
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 25 marzo 2025
COMUNICATO STAMPA
SCOPERTO ALLA “VUCCIRIA” MAGAZZINO DI STOCCAGGIO DELLA DROGA
UN 35 ENNE PALERMITANO ARRESTATO DAI CARABINIERI CON 5 KG DI DROGA
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Palermo Piazza Verdi hanno scoperto un
insospettabile magazzino di stoccaggio della droga nel quartiere Vucciria, cuore pulsante del centro
cittadino. Un’operazione che ha condotto all’arresto in flagranza di reato di un 35enne palermitano
trovato in possesso di circa 5 chili di cocaina, ora accusato di detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti.
Calata la sera, quando il buio avvolgeva le stradine dello storico mercato, i militari dell’Arma,
impegnati in un servizio antidroga e abilmente occultati tra Piazza Caracciolo e le vie limitrofe,
hanno notato l’uomo – già noto alle forze di polizia – uscire da un magazzino ubicato in via
Materassai con atteggiamento guardingo. I movimenti cauti nel chiudere a chiave i battenti del
portone, poi il passo spedito e le ripetute occhiate alle spalle: dettagli che non sono sfuggiti ai
Carabinieri, che, mossi dal sospetto che lo stesso potesse occultare sostanza stupefacente proprio
all’interno del deposito, hanno deciso di sottoporlo a controllo.
Durante le operazioni il palermitano ha cercato di sviare i sospetti, dichiarando che il mazzo di
chiavi rinvenuto nelle tasche del giubbotto servisse ad aprire il suo appartamento. Una mossa che
però non ha ingannato gli investigatori dell’Arma, abituati a smascherare stratagemmi di questo
tipo. Accompagnato al magazzino da cui era stato visto uscire, l’uomo ha dovuto arrendersi
all’evidenza: quelle stesse chiavi hanno aperto senza difficoltà i due lucchetti che sigillavano la
porta. Dentro, la scoperta ha confermato i sospetti. I Carabinieri hanno rinvenuto circa 5 chili di
cocaina pura, suddivisi in confezioni sottovuoto per evitare che la droga potesse inumidirsi e
perdere di qualità. Oltre a due panetti da un chilo, numerosi pacchetti più piccoli, fino a 25 grammi,
verosimilmente destinati a rinforzare le piazze di spaccio del centro cittadino. Quella droga, una
volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe fruttato fino a 1 milione e mezzo di euro.
L’indagato su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto
presso la casa circondariale Pagliarelli Lorusso, in attesa dell’udienza di convalida.
La droga sequestrata è stata trasmessa al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del
Comando Provinciale di Palermo per gli accertamenti quantitativi e qualitativi.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur
gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.