
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 Interrogazione di Melasecche e Tesei (Lega), l’assessore Francesco De
Rebotti risponde: “Entro breve porteremo in Commissione e in concertazione
una proposta concreta, che eviti impatti negativi sui bilanci futuri della
Regione”
(Acs) Perugia, 25 marzo 2025 – Nel question time odierno, i consiglieri
della Lega Enrico Melasecche e Donatella Tesei hanno interrogato
l’assessore ai trasporti Francesco De Rebotti per sapere “come mai non
sono state ancora formalizzate all’Agenzia per la Mobilità le nuove
direttive per la gara che sono state anticipate in campagna elettorale e che
consentirebbero di sbloccare la procedura dopo quattro mesi dalla definizione
dei tredici potenziali gestori; se la Giunta intende far contribuire tutti
gli altri soci della partecipata di minoranza Umbria Mobilità, oggi anche
Agenzia, ai costi di risanamento, in considerazione del fatto che tutti hanno
partecipato alle scelte che hanno portato al disastro ben conosciuto in base
ad un recente indirizzo da parte della Corte dei Conti per la società Sase
che gestisce l’aeroporto; a che punto sono le rendicontazioni al Ministero
dei lavori ferroviari effettuati nei lustri precedenti, verificando quindi la
corretta gestione degli stessi; se le attività della partecipata, oggi
Agenzia, procedono puntualmente, confermando e consegnando ai consiglieri i
cronoprogrammi relativi a tutte le scadenze che incombono, dai cantieri
ferroviari, alla gara del TPL, al rinnovo del materiale rotabile”.
In Aula, Melasecche ha chiesto anche di “quantificare il maggior costo per
il bilancio regionale che deriverebbe da possibili colpevoli ritardi di anno
in anno e la possibile riduzione dei finanziamenti disponibili nell’indizione
della gara per il rinnovo del materiale rotabile; chiarire gli intendimenti
della Giunta per la nomina dell’amministratore della partecipata Umbria
Mobilità”. Melasecche ha ricordato anche che “la gara estremamente
complessa è stata fin qui gestita dalla partecipata Umbria Mobilità
supportata da un advisor esperto individuato con relativa selezione pubblica,
con l’indirizzo strategico politico del Servizio Infrastrutture e Trasporti;
è stata impostata su quattro lotti in osservanza del decreto relativo ai
‘costi standard’ che regola il settore specifico e con vincolo di
aggiudicazione di due soli lotti; è stata tenuta presente l’esperienza di
altre regioni, autorizzata in ciò dall’Autorità per la regolamentazione dei
trasporti, informata alle direttive dell’Anac che ha imposto dalla sua
costituzione un rigore prima inesistente con controlli e sanzioni esemplari;
ha portato alla definizione di tredici richieste di partecipazione alla gara
validate fin dal novembre 2024. Il presidente della Sezione di controllo
della Corte dei Conti – ha ricordato Melasecche – nell’udienza del 13
febbraio scorso ha chiesto lumi sulle reali intenzioni della nuova Giunta in
merito alla gara, ottenendo solo risposte vaghe dalla presidente Proietti
mentre i mesi trascorrono inesorabilmente e sarebbe rilevante il danno
erariale legato al rinvio della gara anche di un solo anno”.
L’assessore De Rebotti ha risposto che “stiamo cercando di rimettere a
posto le cose, anche nel settore del trasporto pubblico locale. Servono
innovazione e progresso per fornire servizi efficienti, anche a chiamata,
risparmiando risorse. Entro breve porteremo in Commissione e in concertazione
una proposta concreta in questo senso. Uno dei temi da affrontare è
sicuramente quello del sovraffollamento delle corse scolastiche, che
risultano anche insicure o inadeguate. Importante anche prendere spunto dalle
buone pratiche di altri Paesi d’Europa, che hanno molto da insegnarci.
C’è da sciogliere il nodo del deposito di Perugia: ho scritto al Comune
per definire l’ubicazione del deposito dei nuovi mezzi pubblici, che sarà
anche officina e stazione di ricarica. Il deposito richiederà un
investimento, un tema da gestire. Il rinnovo e l’adeguamento del parco
tecnologico è un altro obiettivo, che per eliminare le barriere per le
persone disabili. Andranno individuate le somme a disposizione per la
gestione pluriennale del servizio di trasporto pubblico. Dovremo essere
attenti e scrupolosi. Dobbiamo agire nel rispetto delle normative e dei
modelli che vogliamo seguire. Nel confronto con i soggetti interessati si
capiranno i limiti di tutte le proposte. Di certo bisognerà evitare che ci
siano impatti negativi sui bilanci futuri della Regione.
Enrico Melasecche ha replicato: “Meglio tardi che mai. Nel 2019 la
situazione era drammatica. Oggi l’Agenzia lavora ancora sotto legge
fallimentare. Noi abbiamo iniziato a pagare i debiti pregressi. Spero che le
risposte che mi verranno fornite per iscritto saranno in grado di dare
soddisfazione non solo ai dipendenti delle società di trasporto ma anche ai
cittadini. Bisogna evitare in ogni modo la mediazione al ribasso”. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79986