
(AGENPARL) – Thu 20 March 2025 Maltempo, Giani: “Un piano speciale per il Mugello”
Il punto stamani con l’assessora Monni
Scritto da Lorenza Berengo, giovedì 20 marzo 2025 alle 15:21
“Serve un piano speciale per il Mugello”. A dirlo il presidente Eugenio
Giani che stamani sull’emergenza maltempo ha fatto un punto insieme
all’assessora all’ambiente e protezione civile Monia Monni.
Il presidente era di ritorno da un sopralluogo proprio a Vaglia insieme
alla sindaca. “E’ evidente – ha detto- che bisogna affrontare il problema
delle frane, che rappresentano un’emergenza nazionale e che a Vaglia, ma
non solo, stanno creando modifiche morfologiche al territorio. Queste frane
– ha spiegato il presidente- non possono essere risolte con la semplice
rimozione del terreno, ma richiedono interventi strutturali sulla montagna
stessa. È una questione che mi preme, perché diventa fondamentale
ripensare il modo in cui le infrastrutture devono essere progettate e
collocate nel Mugello del futuro.”
E su questo Giani ha convocato per mercoledì’ prossimo una conferenza
speciale con tutti i sindaci del Mugello per fare il punto della situazione
dopo il maltempo previsto nel fine settimana. “L’obiettivo – ha spiegato-
sarà sia monitorare i danni attuali sia progettare interventi strutturali
per evitare situazioni in cui strade e ferrovia rimangano chiuse per giorni
o settimane. Il rischio, altrimenti, è lo spopolamento di questi
territori. La Toscana diffusa- ha detto ancora Giani, e in particolare il
Mugello, ha bisogno di un piano speciale di infrastrutture e il
coordinamento fra le istituzioni è urgente e necessario per affrontare in
modo efficace queste criticità. Come anche detto durante l’incontro con il
Capo Dipartimento Ciciliano – ha aggiunto- è importante che venga
garantita una copertura economica sia per gli interventi urgenti sia per
quelli strutturali, tramite provvedimenti di protezione civile a livello
nazionale”
La situazione non riguarda solo la viabilità stradale, ma anche la
ferrovia. “Ho potuto constatare – ha sottolineato Giani- che la linea
ferroviaria Faentina, in particolare a partire da Ronta, ha subito danni
strutturali al terrapieno. Attualmente, la linea è operativa solo da San
Piero a Sieve verso Firenze, ma non possiamo permettere che la Faentina
rimanga a lungo fuori servizio. Ecco la necessità di piano strutturale per
garantire collegamenti stabili e sicuri”
“Stiamo monitorando l’intero territorio, poiché ci sono diversi punti
critici, in particolare nell’Alto Mugello, dove molte frane hanno
interrotto la viabilità – ha sottolineato l’assessora Monni-. Attualmente,
siamo impegnati negli interventi di somma urgenza, insieme alla Città
Metropolitana di Firenze e ai Comuni, per risolvere le situazioni più
gravi che rappresentano un pericolo per l’incolumità delle persone e la
circolazione stradale. Dopo un sopralluogo effettuato ieri, ho deciso di
coinvolgere il Dipartimento di Scienze della Terra, guidato dal professor