
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 https://www.aduc.it/articolo/querela+nei+confronti+genitore+che+non+rispetta_38959.php
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Querela nei confronti del genitore che non rispetta i provvedimenti emessi dal Tribunale
Gli accordi, consensuali e giudiziali, raggiunti a seguito di una separazione o di un divorzio spesso non sono la fine di un percorso ma l’inizio di nuove problematiche.
Il rispetto di quanto sancito dal Tribunale, o accordato, è rimesso alla volontà dei genitori ma capita, in verità molto più spesso di quanto si sospetti, che uno dei genitori decida di fare di testa sua.
Ovviamente questa arbitraria decisione si ripercuote negativamente tanto sui minori quanto sull’altro genitore che, spesso, può solo assistere impotente.
O almeno è costretto ad assistere impotente fintanto che il Tribunale non verrà nuovamente adito e non si arriverà ad una decisione, che in alcuni casi potrebbe portare alla limitazione, se non alla perdita, della responsabilità genitoriale.
Non poche le sentenze della Corte di Cassazione in merito.
Una delle ultime è la n. 10075 del 13 Marzo 2025 (1) che ha ribadito: “La casistica giurisprudenziale in ordine alla configurabilità del delitto in caso di violazione da parte di uno dei genitori degli obblighi concernenti il diritto di visita dei figli minori da parte dell’altro genitore fissati dal giudice civile, è molto ampia. Tali sentenze si soffermano, in particolare, sull’interpretazione della nozione di “elusione”. Occorre ricordare che ai fini della configurabilità dell’ipotesi di cui all’art. 388, 2° co., c.p., l’“elusione” non può essere equiparata a ogni inadempimento del provvedimento del giudice in materia di affidamento dei minori, occorrendo che il genitore compia atti fraudolenti o simulati, attraverso comportamenti implicanti un inadempimento in mala fede.”
Ed ancora: “L’elemento soggettivo del reato è il dolo generico. Il motivo plausibile e giustificato che può costituire valida causa di esclusione della colpevolezza, è solo quello che, pur senza configurare l’esimente dello stato di necessità, deve comunque essere stato determinato dalla volontà di esercitare il diritto-dovere di tutela dell’interesse del minore, in situazioni, transitorie e sopravvenute.”
Cosa significa?
Che nel caso di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice concernente l’affidamento dei figli, la persona offesa dal reato non è il minore, ma il genitore interessato all’osservanza del provvedimento legittimato a proporre querela.
A ciò si aggiunga che il genitore che sostiene genericamente di aver omesso di rispettare il provvedimento del giudice in virtù dell’interesse del minore ben potrà essere denunciato dall’altro genitore.
1 – https://www.aduc.it/generale/files/file/newsletter/2025/marzo/Corte-di-Cassazione-Sezione-6-.pdf
Sara Astorino, legale, consulente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
URL: http://www.aduc.it
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