
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 *M5S, Saiello: “Acqua pubblica: con il 49% affidato ai privati, la Giunta
tradisce lo spirito del Referendum del 2011”*
*Il consigliere regionale: “Una scelta inaccettabile”*
“Oggi, in Consiglio regionale, il Movimento 5 Stelle ha votato contro la
delibera di chiusura della consultazione pubblica sull’affidamento del
servizio idrico in Campania. La Giunta regionale ha deciso di istituire una
nuova società per la gestione delle grandi adduzioni dell’acqua, con una
partecipazione del 51% della Regione e il restante 49% affidato a soggetti
privati. Pur essendo a maggioranza pubblica, questa scelta è inaccettabile:
la presenza dei privati nella gestione dell’acqua rappresenta un tradimento
della volontà dei cittadini, che con il Referendum del 2011 hanno mostrato
chiaramente di preferire un modello interamente pubblico”. Dichiara il
consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gennaro Saiello, a margine
della votazione.
“Non comprendiamo perché la Regione Campania non abbia seguito l’esempio
virtuoso della Puglia, dove la gestione del servizio idrico è pubblica al
100%, con l’80% nelle mani della regione e il restante 20% affidato ai
comuni. L’acqua è un bene di tutti, non un business per i privati.
Continueremo a batterci affinché il servizio resti pubblico, in linea con
la volontà popolare e con il principio che l’acqua non è una merce ma un
diritto”.