
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO
Provincia di Arezzo
Due nuovi ispettori ambientali per rafforzare il controllo alle postazioni
di rifiuti
Nell’ambito del processo di adeguamento e miglioramento del servizio raccolta rifiuti
a San Giovanni Valdarno, dal 26 febbraio sono stati istituiti due nuovi ispettori
ambientali che hanno il compito di far rispettare le norme comunali e nazionali in
materia ambientale
Nell’ambito del processo di adeguamento e miglioramento del servizio raccolta rifiuti a San
Giovanni Valdarno, nei mesi scorsi sono stati sostituiti i vecchi cassonetti in città ed è stato
introdotto il limitatore volumetrico per la raccolta dell’indifferenziato in vista della Tari puntuale
(Tarip) che entrerà in vigore a luglio 2025. Questo implica una fase di assestamento che ha reso
indispensabile e necessario rafforzare il controllo sugli abbandoni. Per questo, dal 26 febbraio
scorso, sono stati nominati due nuovi ispettori ambientali per monitorare le postazioni di
cassonetti e far rispettare le norme.
Nel corso del 2024, il Comune di San Giovanni Valdarno ha registrato un calo delle violazioni
amministrative relative al “regolamento comunale per la gestione integrata dei rifiuti e per altri
servizi di igiene ambientale”. Complessivamente, sono stati elevati 64 verbali amministrativi, quasi
la metà rispetto all’anno precedente. Di questi, 29 sono stati rilevati tramite l’utilizzo delle
fototrappole, 21 grazie alle ispezioni effettuate dagli ispettori ambientali e 14 dagli agenti della
Polizia Municipale.
L’utilizzo delle fototrappole e l’introduzione della figura degli ispettori ambientali risale al 2021,
quando venne approvato il nuovo regolamento per la gestione integrata dei rifiuti. Questi
professionisti, qualificati come incaricati di pubblico servizio, svolgono un ruolo cruciale nel far
rispettare le norme comunali e nazionali in materia ambientale. I cittadini possono rivolgersi a loro
per ottenere informazioni o supporto. Inoltre, gli Ispettori Ambientali hanno il potere di assumere
informazioni, effettuare ispezioni in luoghi diversi dalla dimora privata, realizzare rilievi segnaletici,
descrittivi e fotografici e compiere ogni altra operazione tecnica necessaria per individuare le
responsabilità. I verbali redatti vengono successivamente inviati alla Polizia Municipale, che si
occupa di emettere le sanzioni.