
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 Sfratto Roma, Barbera (Prc): “Domani famiglia con due disabili rischia di
finire per strada. Dove sono le istituzioni pubbliche?”
“Chiediamo alle autorità competenti di intervenire per impedire che la
famiglia di Kamel, residente a Roma, a Piazzale della Radio, con a carico
due disabili, di cui uno grave al 100% a causa della sclerosi multipla,
vada a finire sulla strada. Una storia straziante, ma anche emblematica di
come, in una città come la nostra, si possa finire velocemente in un
baratro, a causa della latitanza delle nostre istituzioni pubbliche che,
nel caso di specie, non sono state in grado di trovare in questi mesi una
soluzione alternativa, anche solo provvisoria per evitare un dramma come
quello traumatico di uno sfratto. Nonostante le tante promesse sulla
moratoria degli affitti per l’anno giubilare, rilanciata enfaticamente mesi
fa anche dal sindaco di Roma e dal presidente della Regione Lazio, il 2025
rischia di essere ricordato nella nostra città per il numero degli sfratti
eseguiti, con buona pace di quanti celebrano il Giubileo come un simbolo di
solidarietà e speranza. La verità è che per migliaia di famiglie romane
l’anno giubilare rischia di essere vissuto come un periodo di angoscia in
attesa di perdere la propria abitazione e ritrovarsi a vivere da un momento
all’altro su un marciapiede. Per l’anno giubilare a Roma sono stati spesi
ingenti fondi per finanziare opere pubbliche, molte delle quali si
concluderanno vergognosamente solo dopo il 31 dicembre, ma rimangono
inevase circa 18.500 domande di casa popolare. Ricordiamo che secondo i
dati del Ministero degli interni, nel 2023, per la città di Roma sono state
emesse oltre 3 mila sentenze di rilascio di immobili, quasi 5 mila istanze
di esecuzione con ufficiale giudiziario e oltre 2 mila sfratti eseguiti con
la forza pubblica. Cosa aspettano le istituzioni competenti ad intervenire
per risolvere questa mattanza sociale?”. Lo dichiara Giovanni Barbera,
membro della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.