
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 RDC, M5S: ANCHE OGGI CALDERONE HA PERSO OCCASIONE PER TACERE
ROMA, 18 MARZO 2025 – “Anche oggi, con il consueto attacco al Reddito di cittadinanza, Calderone ha perso l’occasione per tacere. Evidentemente priva di qualsiasi conoscenza dell’argomento, la ministra del Lavoro, con propaganda di bassa lega, risuona il ritornello stonato caro a FdI e alla destra tutta ma sbaglia due volte. Primo: i 35 miliardi che ella cita, ossia l’importo totale speso per il RdC, sono andati solo in parte ai cosiddetti ‘occupabili’ che rappresentavano 1/3 del totale dei beneficiari. La maggioranza dei percettori del Reddito erano poveri assoluti inabili al lavoro: bambini, anziani, disabili. Persone che, grazie all’aiuto dello Stato, hanno potuto acquistare beni di prima necessità come pasta e carne, comprare un paio di occhiali da vista al proprio figlio o uno zaino per la scuola. Insomma: risorse che sono finite nell’economia. Secondo: abbiamo capito che purtroppo la ministra ha scarsa attinenza con studi e dossier, ma le sarebbe bastato sfogliare quello del suo stesso Ministero per scoprire che 258mila percettori di RdC nel 2020, 314mila nel 2021 e 297mila nel 2022 hanno avviato un nuovo rapporto di lavoro mentre erano in misura. Altro che ‘fannulloni’ e ‘divanisti’. Se, infine, Calderone cerca i colpevoli del mancato funzionamento delle politiche attive del lavoro alzi il telefono e chiami i presidenti di Regione di Centrodestra, che hanno boicottato il ‘Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego’ varato nel 2019 dal Conte I propedeutico alla presa in carico dei percettori del Reddito – ma non solo. È sconcertante che una ministra del Lavoro e pure delle Politiche sociali parli in questo modo; lo è ancor di più dopo i numeri diffusi ieri dall’ISTAT che certificano il fallimento dell’Adi. Piuttosto, Calderone e il Governo tutto chiedano scusa per aver fatto macelleria sociale ottenendo come unico risultato il record storico di poveri assoluti”. Lo affermano in una nota i deputati del M5S in commissione Lavoro Valentina Barzotti (capogruppo), Davide Aiello, Dario Carotenuto e Riccardo Tucci.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle