
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 Comunicato stampa
"Fatti per Bene": un progetto per coinvolgere i giovani di Altopascio nella rigenerazione del territorio
Al via la prima fase di ascolto e mappatura della popolazione giovanile altopascese
Altopascio, 18 marzo 2025 – Rigenerare il territorio attraverso le idee, le visioni e i sogni dei giovani altopascesi. Si chiama “Fatti per Bene" ed è il nuovo progetto pensato e promosso dall’amministrazione D’Ambrosio per offrire ai giovani – fascia dai 14 ai 26 anni – nuove opportunità di socialità e coinvolgimento attivo sul territorio. Realizzato in collaborazione con la cooperativa Sociolab e grazie al finanziamento di APP – Autorità Regionale per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione, il progetto punta a rafforzare il legame tra le nuove generazioni e la comunità locale attraverso ascolto, formazione, sperimentazione e una reale mappatura dei bisogni della comunità giovanile, grazie anche alla diffusione di un questionario specifico.
Uno degli obiettivi chiave del percorso riguarda la rigenerazione degli spazi condivisi presenti sul territorio, a partire dall’immobile di via Puccini a Spianate, che sarà trasformato in una struttura polivalente con un centro di aggregazione giovanile e spazi verdi completamente nuovi: da una parte quindi, formare i ragazzi, dall’altra capire di più su cosa pensano e offrire loro uno spazio libero in cui far sentire la propria voce.
“Fatti per bene è un progetto pensato per mettere al centro le ragazze e i ragazzi di Altopascio. Come amministrazione, vogliamo offrire loro spazi dedicati e nuove opportunità, e quale modo migliore se non coinvolgerli direttamente? – spiega il sindaco Sara D’Ambrosio -. Ci rivolgiamo ai giovani nei loro luoghi di ritrovo, dialogando con i ragazzi, ascoltandoli in prima persona, chiedendo loro di partecipare a un questionario attraverso cui capire desideri e proposte”. “L’obiettivo è fare di Altopascio un luogo in cui i giovani siano protagonisti, costruiscano legami solidi tra loro e con la comunità – prosegue l’assessore alle politiche giovanili Alessio Minicozzi -. Il progetto proseguirà con la formazione di un gruppo di giovani attivi, la sperimentazione di un’iniziativa concreta e, infine, la fase di attivazione vera e propria, che permetterà ai ragazzi di dare nuova vita agli spazi del territorio e occuparsene non solo nella fase creativa ma anche in quella più gestionale, organizzativa”. "Il percorso si sviluppa in modo capillare, coinvolgendo le associazioni e le realtà locali per raggiungere il maggior numero di giovani possibile, chiedendo la partecipazione di tutta la comunità – conclude l’assessore al welfare e al benessere di comunità, Valentina Bernardini -. Ai giovani verrà chiesto di esprimere i loro interessi, quali eventi e iniziative vorrebbero vedere e cosa si aspettano dal territorio".
La prima fase del percorso è partita proprio in questi giorni, focalizzata sull’ascolto, sulla mappatura e sulla raccolta delle idee, andando anche direttamente nei luoghi del territorio frequentati dai giovani e con il coinvolgimento diretto di tutte quelle realtà che hanno a che fare con i ragazzi. Chiunque, con un’età compresa tra i 14 e i 26 anni, può diventare attivatore di comunità: per farlo basta iscriversi e poi partecipare a un mini corso gratuito che si terrà in primavera.
IL QUESTIONARIO. Completamente anonimo, è rivolto ai giovani per raccogliere le loro idee, capire come vivono il territorio, quali attività e spazi sentono più vicini e cosa vorrebbero migliorare. Le risposte saranno fondamentali per progettare iniziative e luoghi che rispondano alle loro esigenze. Può essere compilato a questo link: HYPERLINK "https://partecipa.toscana.it/web/fatti-per-bene-un-progetto-di-rigenerazione-ad-altopascio/-/titolo-notizia-1"https://partecipa.toscana.it/web/fatti-per-bene-un-progetto-di-rigenerazione-ad-altopascio/-/titolo-notizia-1. Al solito link è possibile, per chi lo vorrà, lasciare la propria adesione per diventare attivatore di comunità.