
“Sull’home page dell’Università di Parma è comparso un messaggio promozionale dove vengono invitati studenti e docenti a partecipare, tramite un’iscrizione, alla manifestazione ‘Una piazza per l’Europa’ che si è tenuta sabato a Roma, mettendo (gratuitamente?) a disposizione un pullman da 50 posti con partenza dall’Ateneo. Questo invito, promosso via social, è stato mandato anche via mail dall’Università sia ai professori sia ai dipendenti. Troviamo quanto accaduto di una gravità inaudita: è vergognoso ed inqualificabile che un Ateneo promuova e sponsorizzi un evento politico smaccatamente di parte. Quale valenza educativa o culturale ha una simile iniziativa? E soprattutto, se è stata finanziata, con quali soldi è stata sovvenzionata? Con quelli dei contribuenti? Per questo, presenteremo mercoledì un’interrogazione in Commissione al ministro Bernini per chiedergli se sia al corrente di quanto accaduto e quali iniziative intende condurre al riguardo. I nostri Atenei devono essere luoghi dove le idee, tutte, circolano liberamente ed egualmente, senza censure. Il fatto che l’Università di Parma abbia pensato di farsi parte proponente della manifestazione della sinistra, senza tenere in considerazione le diverse opinioni dei ragazzi e degli insegnanti a riguardo, denota un chiaro atteggiamento settario e fanatico, lontano dallo spirito educativo e super partes che dovrebbe contraddistinguere tutti gli Atenei. Per questo, chiediamo venga fatta piena luce”. Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese, capogruppo in commissione Cultura alla Camera e Gaetana Russo, primi firmatari.

