
(AGENPARL) – Mon 17 March 2025 *Comunicato Stampa*
*Oggi sciopero dei dipendenti Feltrinelli: a Padova, il presidio davanti al
punto vendita di Via San Francesco*
*Filcams Cgil: “Alta l’adesione: intorno all’80%. Nel negozio solo le
figure apicali che oggi avrebbero dovuto essere presenti alla Convention
che celebra i 70 anni di Feltrinelli. Convention spostata a domani”*
Sciopero nazionale oggi, indetto dai sindacati di categoria Filcams Cgil,
Fisascat Cisl e Uiltucs, degli oltre 1200 dipendenti della catena
Feltrinelli e Finlibri (a Padova, tra i 20/30 dipendenti che si dividono
tra il punto vendita di Via San Francesco e al Centro Giotto) e presidi nei
capoluoghi maggiori, compresa Padova dove le lavoratrici e lavoratori si
sono dati appuntamento davanti alla storica sede all’incrocio tra via San
Francesco e Riviera Ponti Romani. All’interno del negozio solo le figure
apicali (ad esempio il direttore, il vicedirettore ecc) vista l’altissima
adesione allo sciopero proclamato dopo aver registrato l’indisponibilità
dell’azienda a definire il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale. In
particolare, la protesta verte sul rifiuto ad incrementare i buoni pasto –
il cui valore, secondo i sindacati, è del tutto insufficiente rispetto
all’aumento del costo della vita e penalizzante per il personale – e sul
premio di risultato, la cui proposta datoriale non convince: poco chiaro e
non adeguatamente calibrato sull’impegno reale di lavoratrici e lavoratori.
“Avevamo deciso di scioperare di lunedì – dice Maurizio Sabbadin, RSA Cgil
in Feltrinelli – per due motivi: il primo, è che è il giorno della
settimana dove si registrano minori vendite e a noi andava bene perché non
volevamo creare troppi danni ad un’azienda a cui siamo legati e in cui
vogliamo continuare a lavorare. Il secondo motivo è che oggi era prevista
la Convention Aziendale che celebra i 70 anni della casa editrice: una data
simbolica che per noi costituiva l’occasione perfetta per dire che non si
può celebrare la propria storia trascurando i diritti delle lavoratrici e
lavoratori che l’hanno resa possibile. Ma all’ultimo momento, hanno deciso
di rinviarla a domani e così dentro i negozi ci sono coloro che avrebbero
dovuto parteciparvi, cioè il direttore, il vice direttore e le figure
apicali, che sono stati precettati. Poco male: significa solo che la
protesta è perfettamente riuscita”.
*Si allegano foto del presidio*