
(AGENPARL) – Sat 15 March 2025 UE, BARBERA (PRC): “CONTROMANIFESTAZIONE DI PIAZZA BARBERINI OLTRE OGNI
ASPETTATIVA! SIAMO DIECIMILA!”
“Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione, oltre ogni
aspettativa, della contro manifestazione di piazza Barberini che abbiamo
organizzato insieme a un cartello di forze politiche e sociali. Anche senza
la sponsorizzazione dei grandi quotidiani, con zero risorse finanziare, la
manifestazione, che non è nazionale, ma solo romana, risulta essere un
grande successo. Tanto che la Questura ha chiesto lo spostamento dei
manifestanti a piazza dell’Esquilino. Circa 10 mila persone stanno
attraversando in questo momento il centro della città per raggiungere la
suddetta piazza. Questi numeri dimostrano che c’è un Italia contro le
politiche guerrafondaie e di riarmo dell’Unione Europea, nonostante la
vergognosa e pervasiva propaganda a reti unificate, propagata
quotidianamente dal nostro sistema informativo. Dispiace solo che alcune
realtà politiche, sociali e sindacali abbiano scelto la piazza sbagliata
per rivendicare un’Europa di Pace. La piazza della Pace oggi era la nostra
e non certo quella di Piazza del Popolo, affollata da chi ha scelto di
indossare l’elmetto per portare i popoli europei verso il baratro delle
guerra nucleare. È evidente che il riarmo dell’Europa può portare solo
verso questa direzione. Come un secolo fa, la crisi di egemonia delle
classi dirigenti europee, alimenta i venti di guerra e la crescita
dell’estrema destra. L’unica Europa che vogliamo è quella della Pace e
della Giustizia sociale, non certo quella delle oligarchie finanziarie e
delle loro bombe, con buona pace di chi, ancora oggi, si riempie la bocca
di democrazia e diritti umani. Urge riunificare tutte quelle forze che la
pensano come noi e che oggi si sono divise sulle due piazze o hanno deciso
di non partecipare a nessuna delle due, per organizzare a Roma una grande
manifestazione nazionale per la Pace, contro il riarmo dell’Europa, contro
le politiche di austerità. Se non ora, quando?”. E’ quanto dichiara
Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione
Comunista