
(AGENPARL) – Sat 15 March 2025 Chiusura filiale bancaria di piazza Silvestri, il sindaco:
“Incredulità e costernazione”
Il fenomeno di desertificazione degli sportelli di credito nei piccoli comuni colpisce
anche la storica agenzia di Intesa Sanpaolo nel cuore del borgo. Annarita
Falsacappa, a nome dell’Amministrazione, si dice pronta a non arrendersi
Il fenomeno della desertificazione bancaria colpisce anche Bevagna. Dal prossimo mese di giugno
chiuderà la storica filiale Intesa Sanpaolo di piazza Filippo Silvestri, nel cuore del borgo. Ad
annunciarlo è il sindaco, Annarita Falsacappa, che negli scorsi giorni ha incontrato il responsabile di
zona e dell’agenzia per ricevere la comunicazione in merito a una decisione aziendale già presa, che
ha come obiettivo quello di razionalizzare le filiali, accorpandole, con il taglio dei servizi. “Anni di
collaborazione, di energie condivise per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio, anni di sogni,
di speranze, si sono miseramente conclusi con un triste incontro – commenta il primo cittadino
bevanate – per comunicare, con una semplicità allarmante, la decisione aziendale già presa”.
Durante il vertice, il sindaco di Bevagna ha espresso “incredulità e costernazione”, ricordando ai
responsabili di Intesa Sanpaolo “la centralità del comune di Bevagna rispetto ad altre realtà
territoriali e l’importanza di questo servizio per la città, per i residenti e per i tanti visitatori, che
riempiono il paese in ogni stagione. Invero – commenta Annarita Falsacappa – non ho potuto fare
altro che apprendere una decisione già maturata da chi ricopre ruoli importanti all’interno del
gruppo bancario Intesa Sanpaolo”. Il Comune non resterà comunque a guardare, come già
annunciato dal sindaco all’indomani della decisione relativa alla centralissima filiale di piazza
Silvestri: “Come Amministrazione non ci arrenderemo, perché vogliamo pensare ancora al nostro
territorio insieme, convinti del fatto che non possiamo perdere questo servizio, convinti anche che
per Intesa Sanpaolo non possono valere unicamente i risultati di bilancio, rinnegando il ruolo che ha
avuto da sempre nelle città minori e nei paesi. Bevagna – prosegue il sindaco – non si fermerà di
fronte a una decisione che rifiuta i principi aziendali del passato, che sono le fondamenta dell’attuale
gruppo bancario, in nome di uno sterile e freddo tornaconto numerico, di una razionalizzazione dei
servizi, che colpisce indistintamente chiunque e che butta all’aria una storia insostituibile fatta di
lunghi anni insieme e di una ricchezza umana che non ha confronti. Questa operazione – afferma
Falsacappa – non tiene conto di quanto sia importante una filiale in un paese anche sotto il profilo
sociale per gli anziani, ma anche per i giovani e gli adulti, ma soltanto di interessi puramente
economici”. Un’importanza non solo sotto il profilo sociale, ma anche economico: “Nella decisione
di chiudere, a nulla è valsa la lunga storia fiduciaria tra l’agenzia di piazza Filippo Silvestri e l’intera
comunità di Bevagna, il sostegno che la nostra città ha dato alla filiale in tanti anni, la visibilità
della banca collocata nella piazza principale, il suo ruolo che ha permesso al nostro paese di
crescere anche economicamente, di vedere il territorio riempirsi di aziende, di attività, di
imprenditori, di commercianti, che si troverebbero privati di un luogo amico, di confronto, di
suggerimento, di un servizio utile e necessario. Il sistema di un rapporto diretto tra le piccole
imprese private e l’agenzia – conclude il sindaco Falsacappa – ha portato infatti maggiori
investimenti nel territorio, a risparmiare, a creare occupazione, sviluppo, a migliorare. È indubbio
che, se ci sono i servizi, si instaura un rapporto di fiducia, si condivide una visione del territorio, del
futuro della comunità”.