
(AGENPARL) – gio 13 marzo 2025 “*Italia Liberale e Popolare* non aderirà alla manifestazione convocata
dalle pagine di Repubblica per Sabato 15 Marzo a Roma in quanto, andando
oltre la mera retorica pseudo-europeista, appare come una *strumentale
adunata antigovernativa*, assemblata per dare una parvenza di unità ad un
centro sinistra sempre più diviso su qualunque tema, compreso quello
Europeo”, così *Claudio Desirò*, *Segretario di Italia Liberale e Popolare*,
annuncia la decisione di non prendere parte alla manifestazione.
“Annunciata, almeno sulla carta, con tante belle intenzioni, si è nel tempo
trasformata in una sorta di regolamento di conti interno alle varie
opposizioni che si ritroveranno in piazza con posizioni diametralmente
opposte: ci sarà un *PD diviso ed isolato* in Europa, ma probabilmente non
la sua segretaria; ci sarà la *sinistra radicale*, con bandiere
pacifintiste che cozzeranno con le bandiere dell’Ucraina; ci sarà chi è
favorevole al *piano di spesa* per la difesa dell’Europa e chi ne è
totalmente contrario. Insomma, sarà una miscellanea di posizioni con una
sola cosa in comune: essere oppositori dell’attuale esecutivo”, aggiunge
*Desirò*.
“Un’opposizione che appare grottesca nel voler apparire unita nonostante le
evidenti divisioni e che continua a narrare di un Governo anti-europeista
quando, invece, al netto delle dichiarazioni di Salvini, l’Esecutivo Meloni
continua a portare avanti una politica estera di chiara matrice europeista
ed atlantista. Ieri, solo *Forza Italia* e *Fratelli d’Italia*, infatti,
hanno votato compattamente e convintamente a favore del piano di difesa
dell’UE, mentre le opposizioni di piazza si sono ritrovate in posizioni
antibelliciste, che nulla hanno concretamente a che fare col processo
europeo in corso”, continua *Desirò*.
“Risulta evidente, pertanto, che la manifestazione di *Piazza del Popolo*
non si rivelerà altro che l’ennesima occasione per l’opposizione
parlamentare di strumentalizzare un tema a solo scopo propagandistico,
distante dalla realtà, per tentare di tenere insieme tutto ed il suo
contrario e per cercare di nascondere il vuoto pneumatico politico che
rappresentano”, conclude *Desirò*.