
(AGENPARL) – mer 12 marzo 2025 Energia, Zucconi (FdI): Con Governo Meloni Italia recupera competitività e indipendenza
“Nella battaglia contro la crisi energetica il Governo Meloni è in prima linea con una visione strategica che finalmente non vede più il nostro Paese succube di politiche fallimentari e dannose imposte da un’Unione europea a trazione tedesca, con la complicità dei precedenti governi italiani, colpevoli di aver accettato le imposizioni di Bruxelles. Ecco perché oggi, pur essendo la seconda industria manifatturiera in Europa, siamo la Nazione più penalizzata per via dei costi dell’energia”. Lo ha affermato Riccardo Zucconi, deputato e responsabile Energia di Fratelli d’Italia, nella sua dichiarazione di voto alla Camera sulle mozioni per contrastare i costi dell’energia per famiglie e imprese.
“A dimostrare l’azione incisiva di questo Governo sul fronte energia, sono le misure a breve periodo come il decreto bollette, che rappresenta un passo importante a sostegno di famiglie e imprese, e gli interventi a medio termine come il Piano Mattei – vedasi il recente accordo stipulato con gli Emirati Arabi Uniti per investimenti pari a 40 miliardi di dollari. Sul lungo periodo, il progetto è continuare a implementare le fonti rinnovabili, ma, consapevoli che da sole non bastano per soddisfare il nostro fabbisogno energetico, puntiamo a un equilibrato mix energetico guidato sempre dal principio di neutralità tecnologica. In questo senso, occorrerebbe valutare le nuove scoperte in campo nucleare che renderebbero l’Italia indipendente da qualsiasi sudditanza estera”.
“Sulle rinnovabili, poi, sottolineo che di autorizzazioni il Consiglio dei Ministri ne sta approvando a iosa, ma poi vengono stoppate proprio da quelle Regioni paladine della transizione energetica. E di certo – prosegue Zucconi – non è stato il Governo Meloni a bloccare l’idroelettrico né il geotermico, che, anzi, è stato recentemente sbloccato, consentendo in Toscana di raggiungere finalmente un accordo per rilanciare il settore”.
“L’impegno di Fratelli d’Italia è massimo nel supportare l’azione del Governo per recuperare in tempi rapidi competitività e indipendenza energetica. In questa direzione, ipotizziamo il ricorso a contratti di lungo termine su mercato parallelo, che fissi un prezzo riservato solo alle nuove produzioni da rinnovabili, così da incentivarle ulteriormente. In questo caso, servirebbe un garante del meccanismo che potrebbe essere il Gse. Inoltre, potrebbe essere utile riagganciare i contratti a lungo termine al prezzo del Brent che è meno volatile”.