
(AGENPARL) – mer 12 marzo 2025 CONSUMI ENERGETICI. DIEGO RIGHINI (GEOTERMIA ITALIA) RISPONDE AI DATI DEL MINISTERO PICHETTO-FRATIN: “SE DATI CONFERMATI MEGLIO EVITARE DI AVERE DATA CENTER E IA IN ITALIA”
Roma, 12 marzo 2025
“Il dato del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica sul raddoppio dei consumi da 323 TWh a 650 TWh, in dieci anni, va preso con le molle. Se fosse così meglio evitare di avere Data Center e IA in Italia, rischiamo un raddoppio del costo dell’energia, cioè un fallimento strutturale del Paese che Standard & Poor’s Global Credit Portal, Fitch Ratings e Moody’s Ratings trasformerebbero in una valutazione negativa”. E’ quanto ha afferma l’amministratore delegato di Geotermia Italia, Diego Righini, in risposta ai dati diffusi ieri dal Ministro Gilberto Pichetto-Fratin.
“Il Governo di Giorgia Meloni deve avere una politica energetica collegiale e condivisa con obiettivi chiari e misurabili”, spiega Diego Righini, “Altrimenti rischiamo la marginalizzazione geopolitica per mancanza di impianti energetici in Italia. Inoltre, meglio citare la componente di produzione di energia geotermoelettrica cioè 8TWh che la potenza installata di quasi 1 GWe. In più deve rispondere al più presto sui progetti sospesi presso la Direzione Generale VIA del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dirci in quanto tempo saranno cantierabili. É galantuomo ma a noi serve più efficace: il costo delle bollette per mancanza di impianti è patologico”.