
(AGENPARL) – mar 11 marzo 2025 Migranti, Sardone (Lega), Ue si sveglia in ritardo, servono azioni concrete e non parole
Strasburgo, 11 mar – “Incredibile, finalmente la Commissione Europea si sveglia: dopo anni di parole vuote e atteggiamenti buonisti sull’accoglienza, si rendono conto che va cambiata la strategia sui rimpatri e in generale come lavorare per limitare l’immigrazione clandestina. Devono fare però un enorme mea culpa: mentre in Italia il ministro Salvini bloccava gli sbarchi e faceva crollare gli arrivi e le tragedie in mare, loro lo criticavano. Quando noi chiedevamo redistribuzioni di migranti e rotazioni dei porti, loro dormivano. È da 6 anni che bloccano la riforma dei rimpatri, schiavi dei ricatti della sinistra. Ora la sbloccano, ma non affrontano un problema importantissimo: non è prevista alcuna sanzione verso gli Stati terzi che non si vogliono riprendere i loro connazionali presenti in Europa. Contro l’immigrazione illegale serve un lavoro più coordinato e più fermo sulle procedure, altrimenti ci troveremo di fronte all’ennesimo fallimento dell’Ue”.
Così Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.