
(AGENPARL) – gio 06 marzo 2025 Definite alcune modifiche progettuali, si procederà per l’ultimazione dell’opera
Todi, nuova fase per l’ascensore dei Giardini pubblici
Tra le novità anche l’apertura del cantiere il sabato mattina per andare incontro alle richieste dei residenti
Per il cantiere in corso tra i Giardini pubblici e Via Termoli per la realizzazione del secondo ascensore che permetterà di completare il nuovo sistema di risalita meccanizzata dall’area di sosta di Porta Orvietana al centro storico di Todi si apre una nuova fase.
E’ stata infatti definita con la Soprintendenza la variante necessaria a seguito del ritrovamento di due antiche murature, a due diversi livelli di profondità, che gli scavi effettuati con particolare cura sotto la sorveglianza archeologica hanno permesso di individuare.
La soluzione definitiva ha portato allo spostamento di 1 metro e mezzo del punto di uscita dell’ascensore, più in prossimità di Via Ciuffelli, con l’uscita ruotata in direzione del belvedere, che gli utilizzatori si troveranno come affaccio già in parte apprezzabile prima dell’uscita grazie alla cabina vetrata.
Il vetro permetterà di apprezzare, in fase di risalita, anche i tratti di mura ritrovate, che torneranno quindi fruibili alla vista. Già disposta la realizzazione di pannelli didascalici per fare del sistema di risalita un primo momento di accoglienza e di informazione ai turisti.
Il punto della situazione è stato fatto la scorsa settimana nel corso di una riunione dedicata alla quale l’Amministrazione comunale ha convocato al tavolo tutti i soggetti a diverso titolo coinvolti, a partire dalla direzione lavori e dalla ditta, per avere procedure e tempi certi, nel rispetto di quanto previsto dai finanziamenti del PNRR ma anche dei residenti della valle bassa che sono chiamati a subire in questa fase un innegabile disagio.
A riguardo, con disposizione del direttore dei lavori, ingegner Maurizio Spigarelli, è stato previsto non solo che gli operai dovranno consentire il passaggio a richiesta durante i giorni di lavoro, come già avveniva ora, ma garantire l’apertura tutti i sabati, dalle ore 8 alle 13, come da richiesta dei residenti.
Tornando all’opera pubblica, sono previsti due mesi di interventi per dare luogo allo spostamento dello scavo e poi alla realizzazione del tunnel orizzontale sotto via Termoli, con la galleria di 8 metri che passerà sotto la strada, chiusa temporaneamente prima su una corsia e poi sull’altra. A tal fine la ditta ha chiesto e ottenuta una proroga dell’ordinanza di cantiere fino al prossimo 30 aprile.
“Ringrazio i progettisti, i tecnici del Comune e la Soprintendenza – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri – per aver lavorato insieme a trovare la quadra per un intervento senza dubbio complesso sotto diversi aspetti: il risultato raggiunto costituisce una sintesi ideale, sia dal punto di vista funzionale che di valorizzazione dei reperti”.
“Seppur separato dal punto di vista dei finanziamenti – tiene a sottolineare il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – questo intervento va connesso alla realizzazione del doppio ascensore che dal parcheggio di Porta Orvietana sale fino a Via Termoli e che è in avanzata fase realizzativa: la consegna è prevista per il 30 aprile, data cui dovrà eseguire una fase di pre-esercizio, durante la quale si procederà anche alla sistemazione ambientale della stazione di valle”.