
(AGENPARL) – gio 06 marzo 2025 Oggetto: Studenti e studentesse di Giurisprudenza all’Università di Coimbra per un progetto Erasmus BIP su “Artificial Intelligence and Law”
COMUNICATO STAMPA
Avviato il Progetto Erasmus Blended Intensive Programme “Artificial intelligence and Law”, che vede la partecipazione anche di cinque studenti e studentesse di Unimore all’Università di Coimbra per un innovativo percorso di formazione sull’intelligenza artificiale e le sue implicazioni
Ha preso avvio questa settimana il Progetto Erasmus Blended Intensive Programme BIP – Artificial intelligence and Law, un programma intensivo di studio che combina una mobilità fisica breve (field visit) con una componente on line a distanza obbligatoria (online session) e che vedrà la partecipazione anche di cinque studenti e studentesse di Unimore.
Dopo il successo della prima esperienza Erasmus BIP dello scorso anno, che si è svolta presso l’Universidad de Jaén, nel mese di marzo 2024, anche quest’anno il Dipartimento di Giurisprudenza, in collaborazione con il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità, Unimore, ha inteso creare e offrire nuove opportunità di mobilità internazionale, sempre al fine di sviluppare modalità di apprendimento innovative e implementare la costruzione di corsi transnazionali e multidisciplinari.
La prima parte del percorso prevede lo svolgimento di cinque giorni di lezione (nel corso della settimana dal 3 al 7 marzo) presso la Faculdade de Direito da Universidade de Coimbra e prevede, per Unimore, una lezione della Dott.ssa Claudia Severi, Coordinatrice scientifico-organizzativa del CRID e studiosa del rapporto tra tecnologie e sostenibilità ambientale, mentre le attività a distanza si svolgeranno il 24 marzo, il 31 marzo e il 7 aprile.
Al centro di questo innovativo percorso di formazione è posta l’intelligenza artificiale, le sue implicazioni e le sfide che porta con sé. Mediante un approccio interdisciplinare, le lezioni intendono fornire agli studenti e alle studentesse strumenti critici utili a comprendere il ruolo dell’intelligenza artificiale nel plasmare la realtà contemporanea e quella futura.
Le lezioni si terranno in lingua inglese e i principali temi trattati riguarderanno la trasformazione digitale, la partecipazione alla vita democratica mediante l’uso delle tecnologie, l’etica dell’intelligenza artificiale.
Coordinatore del Programma per l’ateneo capofila è il Prof. André Gonçalo Dias Pereira (Univ. de Coimbra; Presidente della Direzione del Centro di Diritto Biomedico; Vicepresidente del CNECV – Consiglio nazionale di etica per le scienze della vita), mentre il Responsabile scientifico di Progetto per l’Università di Modena e Reggio Emilia è il Prof. Thomas Casadei in qualità di Direttore del CRID-Unimore.
“L’intelligenza artificiale sta ridefinendo i confini del diritto e della partecipazione democratica, e proprio per questo è fondamentale offrire agli studenti e alle studentesse opportunità di studio e approfondimento, anche in un contesto di respiro internazionale” – dichiara il Prof. Casadei, annunciando l’avvio dell’Erasmus BIP – Artificial Intelligence and Law.
“Questo programma promosso dall’Unione Europea permette agli studenti e alle studentesse del corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza e del corso di Laurea in Scienze giuridiche dell’impresa e della pubblica amministrazione di vivere un’esperienza formativa all’estero, più breve rispetto all’Erasmus tradizionale, ma altrettanto stimolante e importante”.
“Le tecnologie emergenti pongono interrogativi urgenti sulla tutela dei diritti fondamentali, nonché sul delicato equilibrio tra innovazione e regolamentazione. Affrontare. questi temi in un contesto internazionale – conclude il Prof. Casadei – consente di sviluppare una visione critica e interdisciplinare, essenziale per i giuristi e le giuriste di domani”.