
(AGENPARL) – mar 04 marzo 2025 **Delegazione di opposizione bielorussa in Regione, Giani “Al fianco di
chi lotta per diritti”**
/Scritto da Redazione, martedì 4 marzo 2025 alle 16:00/
“La Regione Toscana sarà sempre a fianco della tutela dei diritti delle
persone e della loro libertà e di chi lotta per il diritto di
autodeterminazione di un popolo”. Lo ha detto il presidente Eugenio Giani
in occasione della visita in Palazzo Strozzi Sacrati della leader
dell’opposizione bielorussa Sviatlana Tsikhanouskaya accompagnata dalla
rappresentante dell’Ambasciata popolare della Bielorussia in Italia, Yuliya
Yukhno, e dalla segretaria generale della Cisl Toscana Silvia Russo. A
ricevere la delegazione, la vicepresidente Stefania Saccardi e Cristina
Manetti, capo di gabinetto della presidenza della Regione.
“L’incontro di stamani arriva in un momento storico in cui sembra che nel
mondo non ci siano aggrediti e aggressori – ha detto Stefania Saccardi -.
Invece ci sono e questa è l’occasione per ribadire che ci sono popoli,
come quello ucraino, che subiscono l’aggressione da parte della Russia:
questo aspetto non può essere dimenticato e qualunque pace deve rispettare
la libertà e la democrazia di un popolo. Mi fa quindi particolarmente
piacere, proprio in questo particolare momento, accogliere Sviatlana
Tsikhanouskaya e ribadire che la Regione Toscana sarà sempre a fianco di
chi lotta per la democrazia e la libertà. Credo sia importante che si sia
in tanti ad ascoltare questa storia, che parla dei diritti e della lotta
del popolo bielorusso, che troppo spesso viene dimenticata. La loro forza –
ha quindi concluso Saccardi guardando la delegazione bielorussa – deriva
anche dalla capacità che noi avremo di raccontare la verità e di
mantenere la situazione di questo paese all’ordine del giorno sia della
politica italiana che di quella europea”.
“Sono qua – ha quindi detto Sviatlana Tsikhanouskaya – per esprimere
gratitudine alla Regione Toscana e a tutti coloro che si adoperano per
l’accoglienza dei rifugiati. Siete un esempio di come trattare chi combatte
la tirannia e chi ha bisogno di sostegno. I valori democratici sono sotto
un duro attacco in questo momento e i paesi democratici più forti sono
chiamati a difendere questi valori. Abbiamo bisogno di unità, coerenza e
coraggio. Nella lotta contro i dittatori come Lukashenko dobbiamo
continuare a fare pressione, pressione economica e pressione politica, per
far sì che perdano la legittimità che si continuano a dare come il caso
di Lukashenko da quando è andato al potere. Noi dobbiamo sostenere le
persone che si battono contro la dittatura in prima linea”.
“La Toscana è terra di diritti, e questo è scritto nel suo Dna – ha
sottolineato Cristina Manetti – e anche in questa occasione lo dimostra con
la vicinanza a Sviatlana Tsikhanouskaya e alla causa che porta avanti.
Abbiamo già ospitato il suo messaggio in occasione de La Toscana delle
Donne, manifestazione dedicata ai diritti delle donne, perché i diritti di
qualunque donna nel mondo sono i diritti di tutte le donne. Ogni volta che
possiamo mostrare vicinanza e solidarietà, è dunque importante esserci e
farlo. In particolare, con il popolo bielorusso abbiamo iniziato lo scorso
anno un cammino ospitando la mostra “La marcia delle donne”, una serie di
dipinti dedicati alla lotta di quel popolo per la libertà dopo le
elezioni-truffa dell’agosto 2020. La mostra voleva richiamare l’attenzione
della società sulle donne prigioniere politiche, sul problema della
libertà di parola e della mancanza dei diritti fondamentali in
Bielorussia. E’ bello proseguire questo cammino inseme, E’ un cammino di
diritti e di lotta e la Regione Toscana, con il presidente Giani in prima
linea e tutti noi, c’è”.
L’incontro con la delegazione bielorussa si è concluso con il dono a
Tsikhanouskaya dello stemma con il simbolo della Regione Toscana.