
“È vero che l’Europa potrebbe essere colpita dai dazi, ma va considerato che il principale squilibrio nella bilancia commerciale degli Stati Uniti non è determinato dall’Europa, bensì da Cina, dal Messico e dal Vietnam. Per quanto riguarda i servizi e le forniture, esiste un disallineamento, ma non è particolarmente significativo, neanche per l’Italia. Inoltre, applicare dazi su prodotti come il prosciutto crudo italiano o il parmigiano sarebbe inefficace, perché il fenomeno dell’‘Italian sounding’ ha un impatto molto più forte delle nostre esportazioni. Chi acquista i nostri prodotti di eccellenza continuerà a sceglierli nonostante i dazi”.
Così Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, ospite a Porta a Porta su Rai1.