
(AGENPARL) – gio 27 febbraio 2025 COMUNICATO STAMPA
ReSTARS: un aiuto concreto per riaccompagnare fuori casa gli adolescenti in ritiro sociale
Un modello innovativo di supporto per contrastare l’isolamento giovanile e favorire il reinserimento nella vita sociale
Milano, 27 Febbraio 2025 – Il disagio psichico degli adolescenti è un fenomeno in costante crescita, aggravato dalla pandemia, dai lockdown e dall’uso pervasivo dei social media. In particolare, il ritiro sociale – noto anche come “sindrome di Hikikomori” – coinvolge migliaia di giovani in Italia, che scelgono di isolarsi completamente dal mondo esterno.
Per rispondere a questa emergenza, la Struttura di Neuropsichiatria Infantile dell’ASST Santi Paolo e Carlo ha accolto la proposta di collaborazione di Terre des Hommes che ha dato vita a ReSTARS – Rete di Supporto Territoriale per Adolescenti in Ritiro Sociale, un progetto innovativo realizzato in collaborazione con la Cooperativa Zero Cinque e l’Associazione Comunità Nuova di Milano, con il sostegno di Fondazione Cariplo, coinvolgendo anche scuole, servizi sociali e centri di aggregazione giovanile.
“La collaborazione tra settore sanitario e psico-educativo del progetto ReSTARS ha permesso di stare vicino agli adolescenti e alle famiglie in modo che non sarebbe stato altrimenti possibile: mettere in campo interventi a 360°, aprire spazi di ascolto più dedicati e andare a casa dei pazienti. La collaborazione con le UONPIA territoriali e i momenti formativi rivolti agli educatori hanno permesso a diversi operatori di approfondire il tema del ritiro sociale, sviluppando competenze e sentendosi maggiormente dentro una rete di servizi.” dichiara il dr Alessandro Albizzati, Direttore Neuropsichiatria Infantile ASST Santi Paolo e Carlo di Milano.
ReSTARS ha adottato un metodo innovativo basato su piani di intervento su misura, che hanno incluso:
* Pet therapy, per ristabilire la capacità di relazione attraverso il contatto con gli animali
* Supporto psicologico individuale con operatori specializzati
* Sostegno alle famiglie, con percorsi di ascolto e orientamento
* Laboratori creativi di arteterapia, musicoterapia, danzaterapia
* Attività di socializzazione come difesa personale, rap, writing e sport
I risultati del progetto (Febbraio 2023 – Gennaio 2025)
* 32 adolescenti seguiti con percorsi individuali
* 30 ragazzi coinvolti in laboratori psico-sociali
* 283 giovani partecipanti ad attività di socializzazione di gruppo
* 22 genitori supportati con consulenze psicologiche
* 300+ famiglie informate e sensibilizzate sul ritiro sociale
* 161 operatori sociali, educatori e docenti formati sul tema
I giovani con fragilità più marcate hanno mostrato una composizione del 57% femmine, 40% maschi e 3% non specificato, con una distribuzione equa tra preadolescenti (47%) e adolescenti (50%).