
Sebbene la QPRH sia stata sospesa dall’AIM prima del 2007, risultava ancora vincolata dal Takeover Code in virtù del prospetto rilasciato nel 1999 (si veda e-mail inviata alle 00:23 del 25 agosto 2007, pagine 95 e 96 di AC 1).
Mishcons/Steele erano consapevoli delle problematiche legate al Takeover Code nella vendita della quota di maggioranza nel QPRH. DM lo evidenziò a Steele il 6 agosto 2007 alle 14:51, lo stesso giorno in cui Steele contattò per la prima volta M.(pagina 97 di AC 1). De Marco avvertì che un nuovo acquirente che superasse il 29,9% delle azioni avrebbe dovuto fare un’offerta a tutti gli azionisti, richiedendo almeno un paio di settimane.
Il 9 agosto 2007, Mishcons considerava già l’applicabilità del Takeover Code. SMMS socio di Mishcons, suggerì in un’e-mail alle 17:37 (pagina 99 di AC 1) che il consiglio della società contattasse immediatamente il Takeover Panel per verificare l’applicazione del Codice alla transazione, confermando che se un acquirente avesse superato il 29,9%, sarebbe stata necessaria un’offerta per tutte le azioni allo stesso prezzo o al più alto pagato negli ultimi 12 mesi.
Mishcons era consapevole che l’acquirente avrebbe dovuto lanciare un’offerta per tutte le azioni sin dall’inizio. Se questa condizione fosse stata accettabile per gli acquirenti, sarebbe stato opportuno informarmi e avviare formalmente una nuova offerta, ma ciò non avvenne.
In un’e-mail del 10 agosto 2007 alle 15:26, MM chiese a Steele per conto di chi agisse Mishcons (società o azionisti venditori?) (pagina 100 di AC 1). Non ho visto la risposta di Steele, ma è chiaro che Mishcons e Steele si assunsero responsabilità nei miei confronti preparando la bozza dei contratti per mio conto.
Il 13 agosto 2007 alle 07:56, Steele inviò un’e-mail a DM e P (pagina 101 di AC 1) affermando che il Takeover Code non si applicava se parti non collegate acquistavano le azioni, pur sapendo che gli acquirenti erano collegati. Steele informò DM che P voleva proseguire comunque, indipendentemente dalla situazione finanziaria.
Un’e-mail di DM a P con Steele in copia del 17 agosto 2007 alle 11:32 (pagina 102 di AC 1) confermava che il Takeover Panel era già coinvolto e stava esercitando pressioni su QPRH per annunciare la vendita. Tuttavia, non fui invitato alla riunione del 17 agosto 2007 a Londra con KS e P e non fui informato dei problemi legati al Takeover Code.
Il 17 agosto 2007, Steele informò M/gli acquirenti del coinvolgimento del Takeover Panel (e-mail inviata alle 11:53 del 17 agosto 2007, pagina 102 di AC 1).
Il 20 agosto 2007, un’e-mail di Steele a G di Mishcons alle 07:21 (pagina 103 di AC 1) confermava che, nonostante i problemi con il Takeover Panel, il prezzo di vendita rimaneva 5 pence per azione.
Secondo una nota di partecipazione del 20 agosto 2007 (pagina 105 di AC 1), Crawshay del Takeover Panel confermò a Steele che il Takeover Code non si applicava, sulla base delle informazioni ricevute da Steele.
P fu informato dei problemi legati al Takeover Code solo il 24 agosto 2007 (e-mail inviata alle 15:15, pagina 106 di AC 1). Steele non voleva che io venissi a conoscenza delle questioni relative al Takeover Panel.
C S Securities fu nominata come consulente finanziario per l’acquisizione del veicolo (Sarita) di proprietà di FB.
Beaumont Cornish fu contattata tardi nella giornata (tramite C S S ) per agire come consulente Takeover Code Rule 3 per QPRH (pagine 107-118 di AC 1). Quando Withers chiese se era stato nominato il consulente Rule 3, Steele sembrò accettare senza consultare nessun altro (pagine 119-120 di AC 1).
Sulla vicenda è stata presentata una denuncia presso Scotland Yard.