
La Banca federale tedesca (Bundesbank) ha subito una perdita per la prima volta dal 1979, segnando un evento storico nella sua gestione finanziaria. L’autorità di regolamentazione ha confermato che le perdite totali ammontano a 19,2 miliardi di euro, la più grande registrata dalla sua fondazione nel 1957.
L’istituto finanziario prevede di continuare a subire perdite nei prossimi anni, sebbene si preveda un impatto meno significativo rispetto al 2023. “Abbiamo attraversato i nostri momenti più difficili”, ha dichiarato il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, sottolineando che l’istituto non prevede di tornare a generare profitti nel breve termine.
Le difficoltà della Bundesbank sono in parte attribuibili alle politiche monetarie adottate per contrastare l’inflazione e alla necessità di sostenere la stabilità finanziaria dell’Eurozona.
Alla fine del 2024, le riserve totali in oro e valuta della Bundesbank ammontavano a circa 267 miliardi di euro, un dato che evidenzia ancora la solidità patrimoniale dell’istituto nonostante la perdita registrata.