
“Il sito di Statte, in provincia di Taranto, era un deposito di rifiuti nucleari che provenivano dal settore medico: per trattare tali rifiuti sono stati necessari protocolli di trattamento ancora più stringenti. Su richiesta del commissario governativo Vera Corbelli, che ha svolto un eccellente lavoro, siamo stati chiamati a supportare lo Stato nella rimozione di questi materiali. Grazie alla nostra controllata Nucleco, i rifiuti sono stati trasferiti in depositi specializzati, dove resteranno confinati fino alla riduzione della loro pericolosità attraverso il decadimento naturale”. Così Gian Luca Artizzu, amministratore delegato di Sogin, ai microfoni di Cantiere Italia su Rai Radio 1.