
Il presidente Donald Trump ha annunciato che Dan Bongino, veterano dei servizi segreti, è stato scelto come vicedirettore del Federal Bureau of Investigation (FBI). L’annuncio è stato fatto attraverso un post su Truth Social, in cui Trump ha elogiato Bongino definendolo un “agente speciale molto rispettato dei servizi segreti degli Stati Uniti” e sottolineando il suo successo come podcaster.
“Ottime notizie per le forze dell’ordine e la giustizia americana!” ha scritto Trump. “Dan Bongino, un uomo di incredibile amore e passione per il nostro Paese, è stato appena nominato prossimo VICE DIRETTORE DELL’FBI, dall’uomo che sarà il miglior direttore di sempre, Kash Patel.” Trump ha evidenziato il background accademico di Bongino, che include un Master in psicologia alla CUNY e un MBA alla Penn State, oltre alla sua esperienza nel Dipartimento di Polizia di New York e nei Servizi Segreti.
Con la collaborazione di Bongino con Kash Patel, recentemente confermato alla guida dell’FBI, e con il procuratore generale Pam Bondi, Trump ha dichiarato che “equità, giustizia, legge e ordine saranno riportati in America rapidamente”. Bongino ha ringraziato Trump, Bondi e Patel in un post su X.
Il punto di vista di Bongino sulla corruzione governativa
In un’intervista rilasciata nel 2023, Bongino ha discusso della cocaina scoperta nell’ala ovest della Casa Bianca, affermando che “semplicemente non c’è modo” che i servizi segreti non sapessero a chi appartenesse. Ha anche denunciato la corruzione nel governo, sostenendo che “lo stato profondo non è una teoria del complotto, è reale” e ha criticato l’operato dell’FBI e della comunità dell’intelligence.
“Abbiamo già visto corruzione nella comunità dell’intelligence, l’FBI. Lo scopriremo? La risposta è che non lo so… non posso predire il futuro. Ma lasciate che vi dica questo: sto solo guardando nella telecamera e supplico la dirigenza del Secret Service ora: semplicemente non fate all’America quello che ha fatto l’FBI”, ha dichiarato Bongino.
