
(AGENPARL) – lun 24 febbraio 2025 LAVORO, MAZZELLA (M5S): “GOVERNO SMASCHERATO SU POSTE, BASTA PERDERE TEMPO”
Roma, 24 feb. – “Il servizio andato in onda ieri sera durante Report, su Rai3, dovrebbe far riflettere profondamente il governo di Giorgia Meloni, che viene smascherato ma continua a ignorare sistematicamente le istanze dei lavoratori italiani. Nemmeno una delle principali aziende pubbliche, che opera peraltro in un settore strategico, sembra infatti immune dalle politiche disastrose della maggioranza di destra. Quella in favore dei lavoratori di poste italiane è una battaglia che ho iniziato già da tempo e che ho portato in Parlamento con un’interrogazione presentata a settembre. Inoltre, devo far presente che il servizio di Report mette in luce problematiche che già da tempo avevo evidenziato nella mia interrogazione parlamentare che, a oggi, non ha ancora avuto una risposta. Ringrazio Report, che con grande coraggio ha denunciato quanto accade in Poste Italiane, che continua ad assumere connotati inquietanti e assurdi. Le assunzioni per portalettere, infatti, vengono effettuate con contratto di lavoro a tempo determinato di 6 mesi, al termine del quale è rarissimo che si proceda a un’assunzione a tempo indeterminato a differenza di quel che accade per altri profili. Ancor più incredibile è che questi stessi precari siano spesso portati a lavorare molte più ore del previsto, senza che venga loro riconosciuta l’erogazione di straordinari, per non parlare della carenza di formazione perlopiù demandata ai colleghi. Alla luce di quanto emerso, sono pronto a portare nuovamente il caso in Parlamento con una nuova interrogazione, pur di sollecitare una risposta.Il governo deve smetterla di far finta di niente, è necessario prendere contromisure immediate, la ministra Calderone ha sulla sua scrivania già da settembre la mia interrogazione, alla luce dei fatti messi in evidenza da Report non può più fare altrimenti. Basta perdere tempo”. Lo scrive in una nota Orfeo Mazzella, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali al Senato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle