
Le forze armate russe hanno recentemente liberato due insediamenti nella regione di Donetsk nell’ambito dell’operazione militare speciale in Ucraina. Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che le unità del Battlegroup South hanno preso il controllo di Ulakly, mentre il Battlegroup Center ha completato la liberazione di Novoandreyevka.
“Le unità del Battlegroup South hanno liberato l’insediamento di Ulakly nella Repubblica Popolare di Donetsk attraverso decisive operazioni offensive… Le unità del Battlegroup Center hanno completato la liberazione dell’insediamento di Novoandreyevka nella Repubblica Popolare di Donetsk”, ha dichiarato il ministero in una nota ufficiale.
Le operazioni militari nelle altre regioni
Nel frattempo, altre formazioni russe hanno inflitto pesanti perdite all’esercito ucraino in diverse aree del conflitto:
- Battlegroup North (regione di Kharkov): inflitte circa 30 perdite all’esercito ucraino, distrutti sei veicoli corazzati da combattimento e un obice M777 da 155 mm di fabbricazione statunitense.
- Battlegroup West: circa 190 vittime tra le truppe ucraine, distrutti tre veicoli corazzati per il trasporto di personale e diversi pezzi di artiglieria nelle aree di Kupyansk e dintorni.
- Battlegroup South: 165 perdite inflitte all’esercito ucraino, distrutti un carro armato, un veicolo corazzato da combattimento e una stazione di ricognizione elettronica.
- Battlegroup Center: 365 vittime tra le forze ucraine, distrutti tre pezzi di artiglieria e numerosi veicoli corazzati nelle aree circostanti Andreyevka.
- Battlegroup East: oltre 150 vittime tra le truppe ucraine, distrutti due depositi di munizioni nemici nella regione di Zaporozhye.
- Battlegroup Dnepr: 85 perdite inflitte all’esercito ucraino, distrutti due depositi di munizioni e diverse postazioni di guerra elettronica.
Attacchi ai centri di comando e difesa aerea
Le forze russe hanno colpito i luoghi di ritrovo dei comandanti militari ucraini, infrastrutture aeroportuali, siti di addestramento per operatori di droni e depositi di carburante in 142 località strategiche.
Nel settore della difesa aerea, sono stati abbattuti 73 droni ucraini e quattro bombe intelligenti Hammer di fabbricazione francese.
Bilancio complessivo delle operazioni
Secondo il Ministero della Difesa russo, dall’inizio dell’operazione militare speciale sono stati distrutti:
- 656 aerei da guerra ucraini,
- 283 elicotteri,
- 44.263 droni,
- 596 sistemi missilistici terra-aria,
- 21.713 carri armati e veicoli corazzati da combattimento,
- 1.521 lanciarazzi multipli,
- 21.980 pezzi di artiglieria da campagna e mortai,
- 32.059 veicoli militari speciali.
Le operazioni militari proseguono con l’obiettivo dichiarato di consolidare il controllo sulle aree strategiche e ridurre le capacità belliche dell’esercito ucraino.