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(AGENPARL) – ven 21 febbraio 2025 Orti Slow Food a Savigliano anche per quest’anno scolastico
Rinnovato il protocollo d’intesa tra il Comune, la Condotta Slow Food Fossano
e gli istituti comprensivi “Papa Giovanni XXIII” e “Santorre di Santarosa”
Prosegue anche in quest’anno scolastico il progetto “Orto Slow Food” a Savigliano. È stato
nuovamente siglato il protocollo d’intesa, per il rinnovo dell’iniziativa, tra il Comune, la Condotta
Slow Food Fossano e gli istituti comprensivi “Papa Giovanni XXIII” e “Santorre di Santarosa”.
Già attivo a Savigliano da alcuni anni, il progetto prevede la realizzazione di orti da parte dei piccoli
studenti delle elementari. La Condotta fossanese di Slow Food – composta interamente da volontari
– fornisce alle scuole il materiale per la manutenzione dell’orto, dalla pacciamatura alle sementi, e
offre corsi di formazione sul tema agli insegnanti (si tratta di formazione riconosciuta dal Ministero
dell’istruzione). Viene poi organizzato nel corso dell’anno scolastico un’uscita sul territorio a tema
ambientale, oltre a laboratori specifici. A dare una mano nello sviluppo concreto dell’orto, i nonni e
le nonne dei ragazzi.
Il Comune di Savigliano contribuisce alla realizzazione dell’iniziativa con un contributo economico.
«Rinnoviamo il nostro supporto al progetto “Orto Slow Food” – spiega l’assessore alla scuola Anna
Giordano – perché lo riteniamo uno strumento utile per l’educazione ambientale, alimentare e del
gusto. Pensiamo che tale iniziativa si possa ben integrare con le attività realizzate in questo ambito
con studenti e ragazzi, sensibilizzandoli ad esempio sui temi del rispetto dell’ambiente e della sana
alimentazione».
«Dipendiamo come linee guida da Slow Food Italia, ma siamo tutti volontari – spiega il presidente
della Condotta Fossanese Marco Barberis –. Il progetto orti è attivo in 17 Comuni della Granda, da
Cherasco a Caramagna. Coinvolge 5.000 bambini e circa 200 insegnanti, oltre a numerosi “nonni
ortolani”, rafforzando così il legame tra generazioni diverse».