
(AGENPARL) – mer 19 febbraio 2025 *KOMPATSCHER DIFENDE IL BANDO E RIVENDICA GLI INVESTIMENTI PER L’AMBIENTE E
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE*
*Il Presidente Arno Kompatscher, durante il Consiglio regionale, ha difeso
il bando per l’A22, sottolineando che rispetta le esigenze del territorio e
prevede significativi investimenti in sostenibilità, ambiente e mobilità su
rotaia.*
“Lo Stato aveva già predisposto in passato la possibilità di una prelazione
e mi auguro che rivendichi questa potestà normativa, perché esiste una
legge che lo consente”.
È quanto ha dichiarato in Consiglio regionale durante il suo intervento il
Presidente *Arno Kompatscher.*
“Il vero punto è uno: questo bando ha preso in considerazione tutte le
richieste che abbiamo avanzato come territorio. La terza corsia è sempre
stata una prerogativa del bando, fin dall’inizio, e non una nostra
richiesta dell’ultimo minuto – ha precisato Kompatscher – inoltre, non è in
contrasto con la Convenzione delle Alpi. La terza corsia non arriverà fino
a Bolzano, ma verrà realizzata una corsia dinamica, da attivare in
determinate condizioni di traffico, fino al casello di Bolzano”.
Il Presidente ha poi ricordato che il bando prevede significativi
investimenti, molti dei quali destinati all’ambiente, al trasferimento
modale su rotaia e all’intermodalità.
“Vogliamo proseguire insieme agli attuali componenti della società per
incrementare il traffico su rotaia – ha spiegato Kompatscher – con i fondi
derivanti dai pedaggi si potranno finanziare progetti sostenibili, come il
potenziamento ferroviario e le barriere antirumore. Fino a poco tempo fa,
era impensabile che una società autostradale investisse nelle ferrovie.
Questo è il cuore del concetto di Green Corridor Europeo, una direzione che
dobbiamo continuare a perseguire. Il nostro obiettivo è promuovere la
mobilità sostenibile, elettrica e a idrogeno”.
Il Presidente ha poi ricordato che nel bando sono chiaramente definiti i
tempi di esecuzione, così come le proposte avanzate con scadenze
dettagliate, che sono già state presentate al Consiglio regionale insieme
alle specifiche esigenze del territorio.
“Una critica arriva dai concessionari, che si oppongono al bando perché
tutto il ricavato sarà reinvestito nell’A22. Ma è proprio questo che
dobbiamo fare: creare le condizioni migliori per gli autotrasportatori, ma
soprattutto per i cittadini e i territori attraversati dall’A22 – ha
puntualizzato Kompatscher – questa critica nasce dal fatto che, finora,
l’unico obiettivo di questi concessionari era fare cassa e massimizzare i
profitti. Ora temono che il nostro modello possa avere ripercussioni anche
su di loro. Se ne sta parlando apertamente, e alcuni rappresentanti del
Governo hanno suggerito di portare avanti il progetto in modo pubblico, non
solo privato. Ma questi soggetti, essendo privati, non vedono di buon
occhio un bando che preveda investimenti a favore della collettività”.
“Abbiamo ottenuto un risultato molto importante: questo bando contiene
esattamente ciò che abbiamo sempre richiesto, indipendentemente da chi
vincerà la concessione – ha concluso Kompatscher – i nostri territori sono
in una posizione favorevole, perché chiunque gestirà questa autostrada
dovrà intervenire a beneficio della popolazione. Chi vincerà dovrà
rispettare gli impegni previsti nel bando e contribuire allo sviluppo del
nostro territorio”.
*Il Presidente della Regione Arno Kompatscher*
*INTERVISTA VIDEO KOMPATSCHER*
https://www.transfernow.net/dl/1902Kompatscher
*INTERVISTA AUDIO KOMPATSCHER*
https://www.transfernow.net/dl/1902audioKompatscher
*KOMPATSCHER VERTEIDIGT DIE AUSSCHREIBUNG UND PLÄDIERT FÜR INVESTITIONEN IN
UMWELT UND NACHHALTIGE MOBILITÄT*
*Präsident Arno Kompatscher hat während der Sitzung des Regionalrates die
Ausschreibung für die Brennerautobahn A22 verteidigt und dabei betont, dass
in dieser die Erfordernisse des Gebiets berücksichtigt werden und
bedeutende Investitionen in Nachhaltigkeit, Umwelt und Schienenverkehr
vorgesehen sind. *
Arno Kompatscher erklärte in der Sitzung des Regionalrates, der *Staat habe
in seinem Gesetz bereits die Möglichkeit eines Vorzugsrechts vorgesehen,*
und *er vertraue darauf, dass der Staat sein eigenes Gesetz einhalten
will.*
*Der springende Punkt sei: Diese Ausschreibung habe all die Forderungen
berücksichtigt,* die unsere Gebiete vorgetragen haben. *Die dritte Fahrspur
sei immer schon als Vorschrift in der Ausschreibung *vorgesehen gewesen und
nicht in letzter Minute gefordert worden. Sie stehe* übrigens nicht im
Widerspruch zur Alpenkonvention*, denn sie sei ausdrücklich nicht bis nach
Bozen vorgesehen, sondern es soll eine *dritte dynamische Fahrspur *gebaut
werden, die* in Verkehrssituationen, die das notwendig machen, bis
Bozen* verwendet
werde.
Der Präsident hat dann daran erinnert, dass die Ausschreibung bedeutende
nachhaltige Investitionen vorsieht, unter anderem in *Verladebahnhöfe* und
Intermodalität.
Kompatscher erklärte, man wolle gemeinsam mit den derzeitigen
Gesellschaftern weiter an der Ausweitung des Schienenverkehrs arbeiten und
mit den Einnahmen aus der Maut nachhaltige Projekte wie Schienenausbau und
Lärmschutzwände finanzieren. Noch vor gar nicht langer Zeit wäre es
undenkbar gewesen, dass eine Autobahngesellschaft in den Schienenverkehr
investiert. Dies sei *Teil einer Idee „Brenner Digital Green Corridor“* und
es müsse in dieser Richtung weitergearbeitet werden. Ziel sei es, die
nachhaltige Mobilität zu fördern, sowohl durch die Errichtung von
*Elektroladestationen* und Wasserstofftankstellen.
Der Präsident wies dann darauf hin, dass die Ausführungszeiten und die
Vorschläge mit genauem Zeitplan in der Ausschreibung festgelegt sind und
dass diese bereits dem Regionalrat zusammen mit den besonderen
Erfordernissen des Gebiets unterbreitet wurden.
Kompatscher erklärte weiter, eine Kritik käme von den Konzessionären, die
an der Ausschreibung beanstanden, dass alle Einnahmen in die A22
*reinvestiert *würden. Genau dies müsse aber gemacht werden, um die idealen
Voraussetzungen für die *Frächter* und alle Nutzer der Infrastruktur zu
schaffen. Diese Kritik beruhe auf der Tatsache, dass das einzige Ziel
dieser Konzessionäre bisher war, die Gewinne zu maximieren. Nun fürchten
sie, das Modell könne auch auf sie Auswirkungen haben. Es werde darüber
offen gesprochen und einige Regierungsvertreter haben empfohlen, das
Projekt öffentlich und nicht nur privat umzusetzen. Aber da diese
Gesellschafter Privatunternehmen sind, sind sie nicht *glücklich* mit einer
Ausschreibung, die Investitionen für die Gemeinschaft vorsieht.
Abschließend sagte Kompatscher: „*Diese Ausschreibung hat die Inhalte, die
wir immer gefordert haben, unabhängig davon, wer gewinnt. Unsere Region,
die beiden Länder Trentino und Südtirol, sind die Gewinner bei dieser
Ausschreibung, denn egal wer diese Autobahn führt, der zukünftige
Konzessionär wird das für die Länder und für die Menschen tun*.“ Der
Gewinner der Ausschreibung müsse sich an die in der Ausschreibung
vorgesehenen Verpflichtungen halten und zur Entwicklung unseres Gebietes
beitragen.
Saluti
Davide Cordua
ufficio stampa Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol
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