
(AGENPARL) – ven 14 febbraio 2025 Polisportivo, riparte l’iter. Ok della Giunta alla variante di Glaukos:
piscina coperta da demolire, ristrutturazione dello spazio ginnastica
e risparmio di oltre 2 milioni per il Comune
Scartata la nuova proposta del Consorzio Leonardo con locazione finanziaria:
«Troppo costosa e senza miglioramenti rispetto alla procedura già in corso»
Riparte a pieno ritmo l’iter per la riqualificazione del Polisportivo Franzanti di Piacenza dopo lo stop dello scorso dicembre dovuto alla rilevata impossibilità, per motivi tecnici, di ristrutturare l’edificio che oggi ospita la piscina coperta e che, nel progetto originario della società veronese Glaukos, avrebbe dovuto ospitare spazi dedicati alla ginnastica artistica.
La Giunta guidata dalla sindaca Katia Tarasconi, con voto unanime, ha approvato
la variante progettuale proposta dalla stessa Glaukos considerata “pienamente
aderente all’interesse pubblico” deliberato dal Consiglio comunale lo scorso 16 settembre; una variante che consentirà un risparmio economico di oltre 2 milioni e
286mila euro sul totale dell’operazione complessiva a carico dell’ente. Tutto ciò,
garantendo la stessa offerta di attività sportive. “In particolare – si legge nella delibera di Giunta – preserva la fruibilità degli spazi destinati alla pratica della ginnastica artistica che continueranno ad essere svolti nell’edificio attuale”.
Niente più trasloco nello stabile che oggi ospita la piscina coperta, che verrà demolito, ma riqualificazione degli spazi attuali.
«Saranno spazi rinnovati – commenta la sindaca – nei quali chi pratica la ginnastica
artistica potrà allenarsi come ha fatto finora, potendo però contare su ambienti risanati, più belli e inseriti in un contesto che sarà all’avanguardia e di grande pregio,
come Piacenza merita».
Di certo l’idea iniziale di lavorare sullo stabile della piscina coperta avrebbe garantito un aumento dello spazio a disposizione della ginnastica, ed è per questo motivo
che era stata considerata positivamente. Di fronte all’impossibilità strutturale di metter mano a quell’edificio, tuttavia, Glaukos ha avanzato al Comune due proposte: la
“variante 1 bis” e la “variante 2 bis”. La seconda prevede la demolizione e successiva ricostruzione dell’edificio “E”, ovvero l’attuale piscina coperta, ma con un aggravio di costi che l’amministrazione comunale ha ritenuto insostenibile: oltre tre milioni
complessivi in più sul totale. Ipotesi dunque scartata.
La Giunta ha ritenuto inoltre di considerare non adeguata la nuova proposta arrivata dalla società Consorzio Leonardo Servizi e Lavori che comprende, tra i vari
aspetti, il finanziamento dell’opera tramite un’operazione di locazione finanziaria il
cui piano di ammortamento prevede un contributo complessivo di oltre 39 milioni e
744mila euro a carico dell’ente di Palazzo Mercanti da corrispondere nell’arco di
vent’anni. Un incremento del contributo finanziario a carico del Comune considerato eccessivo e a fronte del quale, si legge in delibera, «non si rilevano elementi migliorativi rispetto alla procedura già in corso, sia rispetto allo strumento giuridico
della locazione finanziaria, sia rispetto agli aspetti economico finanziari, sia rispetto
agli aspetti tecnici in relazione al rapporto qualità/prezzo tali da interrompere o so-
spendere il procedimento in corso sul quale il Consiglio comunale ha già disposto il
pubblico interesse con deliberazione n. 33 del 16/09/2024 valutando anche in quella sede lo strumento della locazione finanziaria».
Scartata dunque la nuova proposta del Consorzio Leonardo, scartata anche la
variante 2 bis di Glaukos, c’è luce verde alla “variante 1 bis” della stessa società
veronese. A questo punto può ripartire l’iter istruttorio: gli uffici dovranno acquisire
da parte di Glaukos il Progetto di fattibilità tecnico-economica aggiornato e il relativo Piano economico-finanziario asseverato, dopodiché si passerà in sede di Conferenza dei servizi decisoria.