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(AGENPARL) – ven 14 febbraio 2025 Questura di BolzanoQuästur Bozen
Ufficio Stampa Presseamt
COMUNICATO STAMPA del 14 Febbraio 2024
Bolzano
Prevenzione e repressione dello
spaccio di sostanze stupefacenti
SPACCIA DROGA in CENTRO CITTA’,
AGGREDISCE e FERISCE un AGENTE
BLOCCATO con lo SPRAY URTICANTE
POLIZIA di STATO ARRESTA
PREGIUDICATO STRANIERO OSPITE dei “CENTRI EMERGENZA FREDDO” e SEQUESTRA
SOSTANZE STUPEFACENTI
Questore
ESPULSO
Nella tarda serata di ieri un equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, durante il consueto servizio di prevenzione generale e di controllo del territorio, mentre si trovava a transitare nei pressi di Piazza Erbe, un cittadino straniero in atteggiamento sospetto, il quale, alla vista della Polizia, si rifiutava categoricamente alla richiesta di esibire un valido documento d’identità.
Nel corso del controllo, quindi, lo straniero assumeva un atteggiamento sempre più ostile e minaccioso, per poi iniziare a dare in escandescenze urlando frasi incomprensibili all’indirizzo degli Agenti.
Nel frattempo, i Poliziotti, nelle immediate vicinanze dell’uomo, avevano notato sparsi per terra alcuni ritagli di nylon, utilizzati per confezionare la droga da spacciare.
Essendo privo di documenti, e rifiutandosi di fornire le proprie generalità, il soggetto veniva fatto salire sulla “Volante” ed accompagnato in Questura ai fini di una sua compiuta identificazione.
Qui veniva in seguito identificato per tale G.N., 27enne tunisino senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, beneficiario della ospitalità dei “CENTRI EMERGENZA FREDDO”.
Benché invitato a mantenere un atteggiamento sereno e rispettoso, G.N. improvvisamente dava in escandescenze ed iniziava a scalciare e sbracciare, colpendo con violenza un Poliziotto al viso ed al torace, con violenza tale da provocargli lesioni valutate che hanno dovuto essere curate al Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Maurizio”; quindi, con un gesto fulmineo estraeva dagli indumenti intimi un oggetto appuntito e tagliente ed iniziava a brandeggiarlo in modo minaccioso contro gli Agenti, per poi auto-lesionarsi in maniera superficiale