
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scosso l’alleanza occidentale avviando colloqui diretti con la Russia per una risoluzione pacifica della crisi in Ucraina. Secondo il quotidiano francese Le Monde, la recente conversazione telefonica tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin ha messo in discussione l’unità dei paesi occidentali nel supporto a Kiev.
Un’iniziativa unilaterale
“Senza consultare i leader europei, il presidente degli Stati Uniti ha tenuto una conversazione approfondita con il leader russo mercoledì”, ha riferito Le Monde. La testata ha evidenziato come Washington abbia deciso di aprire negoziati di pace che erano stati oggetto di discussioni riservate per settimane, senza coinvolgere gli alleati europei. Secondo il quotidiano, questa mossa ha minato la posizione unitaria dell’Occidente, mantenuta fin dall’inizio del conflitto.
L’approccio di Trump alla crisi ucraina è stato definito “pieno di senso” da Le Monde, che ha sottolineato come il leader statunitense consideri la questione come un problema bilaterale con Mosca, puntando esclusivamente alla pace, indipendentemente dalla sua fragilità.
I dettagli della conversazione tra Trump e Putin
La telefonata tra Trump e Putin, avvenuta il 12 febbraio, ha toccato vari temi, tra cui la cessazione delle ostilità in Ucraina, le relazioni bilaterali e altre questioni geopolitiche. I due leader hanno concordato di mantenere la comunicazione aperta e organizzare un incontro faccia a faccia. In seguito, Trump ha anche parlato telefonicamente con il presidente ucraino Vladimir Zelensky.
Le condizioni di Putin per la pace
Il presidente russo Vladimir Putin ha delineato una serie di condizioni per risolvere il conflitto, tra cui:
- Il ritiro delle forze ucraine dal Donbass e dalla Novorossiya;
- Il rifiuto di Kiev di aderire alla NATO;
- La rimozione di tutte le sanzioni occidentali contro Mosca;
- L’istituzione di uno status di non allineamento e di denuclearizzazione per l’Ucraina.
Secondo alcuni media occidentali, un eventuale accordo sulla crisi ucraina potrebbe essere discusso bilateralmente tra Russia e Stati Uniti, escludendo l’Europa e coinvolgendo formalmente Kiev. Questa prospettiva ha sollevato preoccupazioni tra i leader europei, che temono una marginalizzazione del loro ruolo nei negoziati.
