
(AGENPARL) – gio 13 febbraio 2025 (agenzia umbria notizie)
Asteramb 13
Emendamento ‘Salva-Trasimeno’, Meloni: “Al Lago serve terapia
d’urto e piano a lungo termine”
(aun) – Perugia 13 feb. 025 – “Accolgo con favore l’approvazione
dell’emendamento al Dl emergenze per la risoluzione delle
problematiche del Lago Trasimeno. Si tratta di un emendamento a
prima firma Anna Ascani, nato grazie all’interlocuzione con la
Regione e con il presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno,
Sandro Pasquali, che impegna la spesa di un milione di euro per il
2025 per la risoluzione della fase critica dell’idrologia lacustre
con interventi urgenti prima dell’estate. Così l’assessore
regionale con delega ai Laghi, Simona Meloni, che sottolinea anche
come lunedì e martedì prossimi, 17 e 18 febbraio, “è prevista la
visita in Umbria del Commissario governativo Nicola Dell’Acqua,
con il quale sarà fatto il punto della situazione e saranno
chiesti impegni certi”.
“Il lavoro per il Trasimeno parte da lontano e ci ha visti sempre
in prima linea – spiega Meloni – a cominciare dal Piano stralcio
del 2002 e oggi prosegue con questo emendamento, nato con una
proficua interlocuzione tra assessorato, Unione dei Comuni e
Parlamento. Per il Trasimeno, oggi, c’è bisogno di una terapia
d’urto e di un piano di interventi a medio termine. Proprio per
questo, ieri in Giunta, abbiamo approvato un atto che lunedì
prossimo consegneremo al commissario Dell’acqua come impegno
comune per tutelare lo scrigno che è il Trasimeno. Insieme
all’assessore all’Ambiente, Thomas De Luca, abbiamo individuato
una serie di azioni atte a rendere questo luogo sostenibile ma
anche fruibile. Le linee lungo le quali occorrerà muoversi sono
l’accordo di programma con la Regione Toscana per l’adduzione
delle acque, i dragaggi, soluzioni innovative per garantire la
navigazione, la gestione dei chironomidi e lo sviluppo economico
attraverso la pesca”.
“Il commissario si è reso già disponibile a collaborare, a
lavorare insieme e, da parte della Regione – continua Meloni – non
faremo mancare la nostra collaborazione per rimettere al centro
il Lago, le nostre attività produttive, le nostre persone, la
nostra pesca tradizionale, le nostre professionalità al servizio
del nostro territorio e di quello che è un fondamentale attrattore
turistico”