
L’assessore ha partecipato oggi al Safer internet day Trieste,11 feb – “Il cyberbullismo ? un tema molto delicato,di grande attualit? e importanza,ed ? fondamentale che le istituzioni,nei limiti delle proprie competenze,collaborino tra loro per fornire risposte concrete e a 360 gradi nel contrasto a questo fenomeno,come avviene nel caso del Safer internet day,promosso dalla Regione in collaborazione con la Polizia di Stato”. ? questo il pensiero espresso questa mattina dall’assessore regionale alla Sicurezza,Pierpaolo Roberti,nell’aula magna della scuola Morpurgo,alla presenza di un centinaio di studenti delle classi terze,durante il Safer internet day,evento online di sensibilizzazione sul cyberbullismo organizzato dall’associazione #Cuoriconnessi in collaborazione con la Polizia di Stato,che coinvolge studenti da tutta Italia. A margine dell’iniziativa,Roberti ha sottolineato che “la Regione Friuli Venezia Giulia stanzia regolarmente risorse per progetti di contrasto al cyberbullismo,un fenomeno particolarmente insidioso che pu? avere conseguenze molto gravi per chi lo subisce,come purtroppo dimostrano frequentemente le cronache. L’attenzione deve rimanere sempre alta,poich? i nostri ragazzi fanno ampio uso degli strumenti informatici,ormai essenziali nella loro quotidianit?,ma che,se utilizzati in modo improprio,possono esporli a rischi o ferire profondamente il prossimo”. Attualmente,in Friuli Venezia Giulia la Regione sostiene 17 progetti di prevenzione del cyberbullismo realizzati dai Comuni. “Si tratta di iniziative che,nella quasi totalit? dei casi,vedono un ruolo chiave della Polizia locale e si sviluppano sia nei capoluoghi,come Trieste e Udine,sia in Comuni di medie dimensioni,come Monfalcone e Spilimbergo,fino a realt? pi? piccole,come Corno di Rosazzo o Tricesimo” – ha spiegato Roberti -. Il cyberbullismo,diffondendosi attraverso la rete,pu? potenzialmente colpire qualsiasi comunit?”. Come nel caso del Safer internet day,che a Trieste ha visto la partecipazione,tra gli agenti di Polizia,della campionessa di nuoto Stefania Pirozzi,i progetti sostenuti dalla Regione mirano ad aumentare la consapevolezza dei giovani sui rischi connessi a determinate dinamiche,attraverso momenti di ascolto di esperienze reali e laboratori che aiutino a far emergere dubbi e comportamenti errati. Roberti ha quindi evidenziato che “si sta investendo fortemente anche sulla formazione del personale della Polizia locale,il quale,vivendo a contatto diretto e costante con le rispettive comunit?,pu? cogliere eventuali segnali premonitori di situazioni di disagio. Sono stati organizzati due corsi di formazione con esperti,che hanno coinvolto 56 tra ufficiali e agenti,fornendo loro strumenti per prevenire e contrastare il fenomeno del cyberbullismo e quello,strettamente correlato,delle cosiddette baby gang”. La Regione ha inoltre sostenuto la realizzazione di sale di ascolto protetto per minori e persone vulnerabili vittime di violenza,nei comandi di Polizia locale di Trieste,Muggia e della Comunit? della Carnia. “Si tratta di ambienti sicuri,dove le vittime di bullismo,cyberbullismo o violenza possono essere accolte e denunciare gli abusi subiti in un contesto protetto,alla presenza di agenti formati e preparati,con la supervisione di psicologi”,ha dichiarato Roberti. All’evento triestino hanno partecipato,tra gli altri,il questore di Trieste Pietro Ostuni e la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Ai Campi Elisi Raffaella Cervetti. ARC/MA/gg 111609 FEB 25