
Giorno del ricordo,Cavandoli (Lega): conservare memoria vittime,no a oblio e negazione Roma,10 feb. – “Nel Giorno del Ricordo facciamo memoria del dolore e delle persecuzioni subite dagli italiani che vivevano oltre il confine orientale da parte dei comunisti jugoslavi e dei partigiani di Tito nelle vicende conclusive e successive al secondo conflitto mondiale. Numerosi studi storiografici condotti su queste vicende hanno evidenziato storie struggenti e un numero di vittime impressionante,che ancora si fatica a quantificare: quasi 10 mila infoibati,oltre 250 mila esuli di Istria,Dalmazia e Venezia Giulia,costretti a fuggire per evitare una sorte peggiore. Lo scorso anno il Governo ha voluto che il treno del ricordo facesse tappa a Parma,città che accolse il treno dei profughi istriani nel 1947 portando loro nutrimento,vestiti e acqua. Questa pietas e solidarietà dei parmigiani confligge oggi con il mantenimento nella città di una via intitolata a Tito Broz. Oggi occorre dire no con forza ai rigurgiti negazionisti che si sono manifestati anche nei giorni scorsi con le scritte oltraggiose alla foiba di Basovizza e con le manifestazioni contro il giorno del ricordo che si sono svolte a Bologna. La Lega vuole conservare la memoria di quei tragici eventi senza ambiguità,perché sappiamo quanto male può derivare dall’oblio e dalla negazione del nostro passato”. Lo dichiara la deputata della Lega Laura Cavandoli.