
Egitto, Giordania, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita hanno dichiarato la loro intenzione di partecipare attivamente all’organizzazione di una conferenza internazionale sulla Palestina, prevista per giugno 2025. L’annuncio è arrivato al termine di un incontro tra i ministri degli Esteri dei cinque paesi, tenutosi al Cairo, e sancisce un nuovo tentativo diplomatico per rilanciare il processo di pace in Medio Oriente.
Un’iniziativa guidata da Arabia Saudita e Francia
Secondo quanto riportato nella dichiarazione congiunta rilasciata al termine della riunione, l’iniziativa è sostenuta principalmente da Arabia Saudita e Francia e mira a discutere l’attuazione della soluzione dei due Stati.
I ministri degli Esteri, insieme ai segretari generali del Comitato Esecutivo dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) e della Lega Araba, hanno esortato la comunità internazionale e il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad adottare misure concrete per attuare la creazione di uno Stato palestinese indipendente, identificata come la chiave per affrontare le tensioni nella regione.
Pressioni internazionali per la soluzione dei due Stati
L’annuncio arriva in un contesto di forti pressioni diplomatiche per rilanciare il dialogo israelo-palestinese. Il 15 gennaio, il Primo Ministro e Ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, aveva dichiarato che Egitto, Qatar e Stati Uniti avevano mediato un accordo tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco a Gaza, entrato in vigore il 19 gennaio, con l’obiettivo di consentire il rilascio degli ostaggi e alleviare la crisi umanitaria nell’enclave palestinese.
L’organizzazione della conferenza di giugno rappresenta quindi un ulteriore passo per consolidare un processo diplomatico volto a una stabilizzazione duratura della regione, con il coinvolgimento attivo dei principali attori arabi e della comunità internazionale.