
(AGENPARL) – sab 25 gennaio 2025 «Oggi il Consiglio Comunale ha approvato la delibera per il riconoscimento
del debito fuori bilancio finalizzato alla ricapitalizzazione della RAP.
Sebbene si tratti di un passaggio cruciale per la tutela dei servizi
essenziali, non vi è alcun motivo di esultanza per l’Amministrazione
Comunale e la maggioranza.
Con questa approvazione si tenta di rimediare, almeno parzialmente, ai
gravi danni provocati da scelte politiche errate. Tra queste,
l’approvazione di un PEF TARI 2023 sottostimato di diversi milioni di euro
rispetto al budget necessario alla RAP, con una riduzione simbolica della
TARI di appena un euro per utente, poi seguita da un aumento di ben 12
milioni di euro nel 2024.
Le conseguenze di queste decisioni sono state tangibili: la RAP è stata
costretta a rinviare le assunzioni programmate, causando gravi
ripercussioni sull’igiene ambientale della città e ulteriori ritardi
nell’estensione della raccolta differenziata.
A tutto ciò si aggiunge il mancato rispetto, da parte del Sindaco e della
Giunta, delle promesse di attuare misure correttive per ridurre il deficit
di bilancio del 2023, chiusosi invece con una perdita di 9,8 milioni di
euro.
Questo ha ulteriormente aggravato la crisi economica della RAP,
compromettendo la qualità dei servizi essenziali destinati ai cittadini.
Altrettanto preoccupante è la mancata adozione, da parte della governance
aziendale, di un modello organizzativo basato su criteri di efficienza e
industrializzazione, come evidenziato dagli organi di controllo.
Nonostante le numerose perplessità, il Consiglio Comunale non aveva
alternative: l’approvazione della delibera si è resa indispensabile per
assicurare la continuità di servizi pubblici essenziali, come il ciclo
integrato dei rifiuti, che devono rimanere sotto gestione pubblica. Una
posizione, questa, da sempre sostenuta con fermezza dalle forze di
opposizione, le quali hanno offerto un contributo importante sia nelle
commissioni che durante i lavori d’aula.
Da questo momento, però, non sono più ammissibili errori. La RAP deve
intraprendere con urgenza una profonda riorganizzazione aziendale,
razionalizzando i costi e accelerando l’estensione della raccolta
differenziata sull’intero territorio cittadino. Parallelamente,
l’Amministrazione Comunale deve dimostrare concretezza e velocizzare tutte
le procedure amministrative necessarie per consentire all’azienda di
assumere il personale indispensabile al raggiungimento di questi obiettivi
strategici».
Lo dichiara Massimo Giaconia, consigliere comunale del gruppo Misto e
Vicepresidente della Commissione Società Partecipate.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo