
(AGENPARL) – gio 23 gennaio 2025 Piacenza, 23 gennaio 2025
Oggetto: Pa(e)(s)saggio di testimone, gli studenti dell’Isii Marconi
raccontano a Zona Holden il loro percorso di valorizzazione del fiume Po
E’ stato presentato in questi giorni nel nuovo spazio Zona Holden della
Biblioteca Passerini Landi il progetto “Pa(e)(s)aggio di testimone”,
percorso di valorizzazione del territorio fluviale lungo il Po, con un
forte focus sulla sostenibilità ambientale e la promozione del paesaggio.
Gli studenti delle classi 4° e 5° F dell’Isii Marconi, coordinati
nell’attività dai docenti Raffaela Alessandrini, Fabrizio Bernardi e Chiara
Merli, hanno illustrato gli esiti del laboratorio didattico condotto
dall’architetto Alessandra Bonomini per il Ceas Infoambiente del Comune di
Piacenza, nell’ambito della rete di Educazione alla Sostenibilità della
Regione Emilia Romagna.
Presentato con successo agli inizi di dicembre all’Assemblea plenaria dei
Sindaci della Riserva MaB Unesco Po Grande, il loro lavoro ha portato a
risultati concreti: la progettazione e lo sviluppo del sito web
https://paesaggioditestimone.altervista.org, pubblico e consultabile, con
una mappa interattiva e georeferenziata dei punti di interesse, come
patrimonio condiviso anche con cittadini e turisti che si trovino a
frequentare gli stessi luoghi; la realizzazione di una App, sviluppata in
Android e scaricabile gratuitamente, che riprende le funzionalità del sito
Internet, permettendo anche di geolocalizzare l’utente che procede in
bicicletta e proponendogli, in tempo reale, informazioni sui punti di
interesse; la progettazione di un format per il racconto del tracciato, che
potrà essere messo a disposizione delle scuole di territori prospicienti il
fiume, per documentare analoghi percorsi di esplorazione educativa del
paesaggio.
Diverse le fasi che hanno attivamente impegnato i ragazzi, comprensive di
sopralluoghi tecnici sulle rive del fiume per la raccolta di materiali e
informazioni, la progettazione e sviluppo del sito e dell’app,
l’elaborazione dei dati e la definizione dell’interfaccia grafica e del
layout. “Abbiamo abbracciato questo progetto con entusiasmo e anche un po’
di incoscienza” – racconta la professoressa Chiara Merli che ha seguito
l’iniziativa fin dai primi passi – sostenuti dalla fiducia visionaria
dell’architetto Bonomini. Siamo saliti in bicicletta quando questi ragazzi
erano poco più che bambini; ora, che sono quasi uomini, sono stati in grado
di fare qualcosa di grande, con competenza professionale, in una sfida
bellissima che ci ha portato lontano, e che potrà aprire prospettive per
ulteriori sviluppi futuri”.
In platea ad ascoltarli, in rappresentanza della Giunta comunale, Serena
Groppelli e Francesco Brianzi, accanto a Davide Medici del Centro regionale
di Educazione alla Sostenibilità coordinato da Arpae Emilia Romagna.
Sottolinea l’assessora all’Ambiente: “Siamo venuti ad ascoltare, per poi
riportare e diffondere più nel dettaglio, gli strumenti progettati dagli
studenti e studentesse dell’Isii Marconi anche alla più ampia rete dei
Comuni della riserva MAB Unesco Po Grande e a quella delle realtà aderenti
alla Carta Europea del Turismo Sostenibile”. “Una presentazione che abbiamo
ospitato con vero piacere a Zona Holden, spazio di aggregazione giovanile
della Biblioteca – le fa eco l’assessore alle Politiche Giovanili e
Piacenza 2030 – perché lo riteniamo un ottimo esempio di progetto
scolastico con sguardo olistico, mirato allo sviluppo di competenze
trasversali”.
Nato nel 2019 come laboratorio di lettura dei paesaggi fluviali in
bicicletta, sugli argini del Po fra Piacenza e Monticelli d’Ongina, sul
tracciato della futura ciclovia Vento e in territorio MaB Unesco Po Grande,
“Pa(e)(s)saggio di testimone” si è arricchito nel 2021 dell’esperienza del
progetto TrasPOnde, realizzato dal Politecnico di Milano e dall’Autorità di
Bacino Distrettuale del Fiume Po, coinvolgendo anche alcune scuole della
città di Piacenza, tra cui appunto l’ISII Marconi, la cui collaborazione ha
portato anche alla divulgazione dell’iniziativa a Lisbona, nell’ambito
dello scambio Erasmus che ha coinvolto alcuni allievi dell’allora 2° F
nell’anno scolastico 2022-2023.
“Lavorare con questo team di ragazzi e insegnanti è davvero una gioia”
precisa Bonomini: “Si appassionano ai temi, li rendono propri, li esprimono
con i loro linguaggi. sempre con estrema professionalità e generosità ma
anche con la capacità di sorridere e divertirsi”.