
(AGENPARL) – gio 23 gennaio 2025 L’assessore a Pordenone alla posa di 5 nuovi simboli della
memoria delle deportazioni
Pordenone, 23 gen – “Spesso la memoria ? vista come un
esercizio quasi esclusivamente didattico, le occasioni come la
posa delle pietre d’inciampo consentono invece di entrare dentro
la memoria e nella storia del territorio lasciando un segno
concreto che resta nel tempo e induce a una riflessione continua.
Proprio a questo deve servire la memoria delle tragedie, come
sono state la guerra, le deportazioni e l’Olocausto avvenute non
certo secoli fa, ma in un tempo a noi ancora vicino. ? perci?
doveroso continuare a ricordare affinch? i periodi bui della
storia non abbiano a ripetersi”.
Lo ha detto oggi pomeriggio l’assessore regionale alle Risorse
agroalimentari Stefano Zannier partecipando alla cerimonia per la
posa di cinque pietre d’inciampo nella citt? di Pordenone. La
cerimonia – organizzata nell’ambito del progetto “Pordenone e la
Memoria 2025” voluto dal Comune di Pordenone e portato avanti dal
Liceo Leopardi Majorana, con il contributo della Regione Friuli
Venezia Giulia, – ha visto la partecipazione delle autorit?
cittadine e anche il coinvolgimento di diversi istituti
scolastici della citt?. La cerimonia rientra nel programma degli
eventi previsti per la Giornata della Memoria il prossimo 27
gennaio.
“Solo guardando indietro – ha voluto sottolineare Zannier – si
possono evitare gli errori che l’umanit? ha compiuto e proseguire
nella giusta direzione. Le pietre d’inciampo sono l? a ricordare