Martedì, l’Unione Europea ha manifestato seria preoccupazione in seguito alla decisione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di ritirare il Paese dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). La portavoce della Commissione europea, Eva Hrncirova, ha discusso il tema durante una conferenza stampa a Bruxelles, sottolineando l’importanza della collaborazione globale nella lotta alle minacce sanitarie.
“Siamo preoccupati per l’annuncio del ritiro degli Stati Uniti dall’OMS”, ha dichiarato Hrncirova, evidenziando il ruolo cruciale dell’organizzazione nel coordinare le risposte alle crisi sanitarie globali, come la pandemia di COVID-19.
L’UE ha espresso l’auspicio che l’amministrazione Trump riveda la sua posizione. Nonostante le critiche avanzate dagli Stati Uniti riguardo alle presunte inefficienze dell’OMS, la portavoce ha ribadito la necessità di affrontare tali questioni attraverso un dialogo e una cooperazione internazionale.
“Abbiamo bisogno di una soluzione comune per problemi comuni”, ha affermato Hrncirova, riconoscendo che alcune critiche, come le disparità nei contributi finanziari, meritano attenzione. Ha anche sottolineato che il finanziamento dell’OMS dovrebbe essere riformato per diventare “prevedibile e flessibile”, in modo da garantire una gestione più efficace delle risorse.
La decisione degli Stati Uniti di abbandonare l’OMS è stata formalizzata lunedì, poco dopo l’insediamento di Trump, con la firma di un ordine esecutivo che ha fornito diverse motivazioni. Tra queste, si citano la presunta cattiva gestione della pandemia di COVID-19 da parte dell’OMS, il fallimento nel promuovere riforme urgenti e la percezione di un’eccessiva influenza politica da parte di alcuni stati membri, in particolare la Cina.
L’ordine ha anche evidenziato che gli Stati Uniti, principali finanziatori dell’organizzazione, si sono sentiti ingiustamente gravati da richieste economiche eccessive.
Nonostante la decisione statunitense, l’UE ha riaffermato il proprio impegno a sostenere e migliorare l’OMS. La portavoce della Commissione europea ha sottolineato che qualsiasi riforma deve essere frutto di un impegno collettivo e che l’Europa intende svolgere un ruolo di primo piano in tale processo.
La pandemia ha dimostrato l’importanza di istituzioni globali solide e coordinate. “Se vogliamo la riforma, dobbiamo farne parte”, ha ribadito Hrncirova, lanciando un chiaro messaggio sulla necessità di un’azione concertata.
La decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dall’OMS potrebbe avere significative ripercussioni sulla salute globale, data l’importanza del contributo finanziario e operativo americano all’organizzazione. Tuttavia, l’UE sembra determinata a colmare il vuoto lasciato dagli Stati Uniti e a garantire che l’OMS continui a svolgere il suo ruolo cruciale nel contrasto alle emergenze sanitarie internazionali.
La comunità internazionale ora guarda agli sviluppi futuri, con la speranza che il dialogo e la cooperazione prevalgano sulle divisioni e che l’OMS possa continuare a operare come pilastro della salute globale.