Lunedì, Donald Trump ha prestato giuramento per il suo secondo mandato presidenziale alla Casa Bianca, promettendo di riportare l’America alla sua “età dell’oro”. Tuttavia, mentre il presidente rivendicava una visione ottimistica per il futuro, molte celebrità di Hollywood si sono espresse con rabbia e disperazione, criticando aspramente il ritorno di Trump al potere.
Jon Cryer, noto per il suo ruolo in Due uomini e mezzo, ha descritto l’inizio del mandato di Trump come “la presidenza criminale degli Stati Uniti”. Allo stesso modo, l’attrice Mia Farrow ha definito l’evento “disgustoso”, puntando il dito contro Trump per le accuse e controversie che lo hanno accompagnato.
Anche Barbra Streisand non ha trattenuto le sue critiche, accusando il presidente di mancanza di classe: “Donald Trump assume la presidenza oggi. Forse potrebbe mostrare un po’ di classe e smettere di vendere prodotti di marca.”
Mark Hamill, celebre attore di Star Wars, ha annunciato un digiuno mediatico di cinque giorni come forma di protesta simbolica. Altri, come Stephen King e Mia Farrow, hanno utilizzato i social media per ribadire il loro disappunto e le preoccupazioni per il futuro. King ha criticato Trump per il suo atteggiamento vendicativo, affermando: “Il fatto che Biden debba concedere condoni preventivi per uomini e donne che hanno difeso la Costituzione è un triste commento sulla natura vendicativa di Trump.”
Mia Farrow ha poi aggiunto un duro attacco personale, definendo Trump “un criminale condannato che ha aggredito donne, cercato di rovesciare le elezioni del 2020, e rubato segreti nucleari per mostrarli a miliardari stranieri.”
Molte star hanno ripreso il tema dell’insurrezione del 6 gennaio, ritenendo che il ritorno di Trump alla presidenza rappresenti una minaccia per la democrazia americana. Wendell Pierce, star di The Wire, ha dichiarato: “Un criminale condannato che ha guidato una violenta insurrezione… perdonerà immediatamente molti di coloro che sono stati condannati per crimini il 6 gennaio.”
Chris Meloni, attore di Law & Order: SVU, ha definito Trump un “insurrezionalista”, mentre Jamie Lee Curtis ha condiviso meme sarcastici per esprimere la propria frustrazione.
Kumail Nanjiani, comico e star di The Eternals, ha collegato l’amministrazione Trump a un presunto piano più ampio per “togliere potere alle persone con competenze”, in riferimento alla sfiducia verso scienziati ed esperti.
Le critiche di Hollywood riflettono non solo l’opposizione al presidente, ma anche il timore di un cambiamento radicale che potrebbe segnare la politica americana e globale. Tuttavia, mentre le star cercano di organizzare una resistenza, molti osservatori ritengono che i loro messaggi stiano perdendo impatto, essendo percepiti come ripetitivi e disconnessi dalle preoccupazioni quotidiane degli americani comuni.
Con Trump determinato a invertire molte politiche dell’amministrazione Biden e a spingere per un’America più forte e autosufficiente, Hollywood si prepara a una lunga battaglia culturale contro una presidenza che considera una minaccia ai suoi valori fondamentali.