
(AGENPARL) – gio 16 gennaio 2025 Alla c.a. del Presidente del Consiglio Comunale di Martina Franca
SEDE
OGGETTO: VARIANTE ALLA S.S. 172 DEI TRULLI – CIRCONVALLAZIONE OVEST ALL’ABITATO DI MARTINA FRANCA – DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO IN SEDUTA STRAORDINARIA ED ADUNANZA APERTA
Premesso che:
il Comune di Martina Franca con circa 295 Km² di superficie territoriale è il più grande comune della provincia di Taranto per estensione territoriale e il secondo per dimensione demografica, dopo il comune capoluogo di provincia. Conta una popolazione di 48.786 abitanti, dei quali circa 1/3 sono residenti diffusamente del vasto agro;
il traffico extraurbano sull’asse nord-sud che collega il capoluogo di provincia al capoluogo di regione è garantito principalmente dalla SS 172 che si interrompe all’ingresso del centro abitato per riprendere immediatamente dopo (vedi cartello al Km 48,743 e 50,490).
Tale interruzione costituisce un’anomalia non essendo stato mai realizzato un tratto in variante, con la conseguenza che tutto il traffico viene riversato sulla vecchia sede che attraversa il centro urbano, anche nella sua parte storica, determinando significativi problemi di congestionamento del traffico, di sicurezza della circolazione e di impatto ambientale;
la rete stradale urbana presenta numerose criticità specie nei nodi viabilistici che insistono sulla rete di circonvallazione/asse interurbano, in particolare in afferenza agli ingressi da Via Mottola, cavalcaferrovia, Via Alessandro Fighera, Via Leone XIII, Via Taranto e Via della Sanità, dove specie momenti di punta (7,30-8,30; 17,00-20,00) si registrano intollerabili livelli di traffico dovuto anche al carico di traffico extraurbano che si riversa in città per raggiungere:
il polo educativo – sportivo di zona Pergolo dove sono presenti diverse scuole secondarie che attraggono studenti da tutte le città viciniore. Quotidianamente, infatti, migliaia di persone tra studenti e personale scolastico, mediante trasporto pubblico e privato, raggiungono Martina Franca e zona Pergolo, sommando la loro presenza agli studenti e lavoratori delle famiglie residenti;
la zona industriale con il traffico pesante della logistica delle attività produttive che si riversa in città nelle stesse ore in cui migliaia di lavoratori devono raggiungere il loro posto di lavoro.
Il sistema produttivo di Martina Franca è costituito in rilevanza da attività manifatturiere in cui sono impiegati lavoratrici e lavoratori che nell’organizzazione della gestione familiare, oggi, non possono contare su tempi di percorrenza casa-scuola-lavoro certi e sicuri.
Questa circostanza oltre a condizionare negativamente le scelte familiari e lavorative e crea disagi alla stessa organizzazione del lavoro da parte dei titolari delle aziende.
Tenuto conto che:
il traffico veicolare costituisce oggi il principale responsabile dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, a causa della emissione dei prodotti della combustione dei carburanti e della loro successiva trasformazione chimica, nonché a causa della evaporazione degli idrocarburi incombusti. Tutto ciò produce un impatto negativo sulla salute dei cittadini;
– il sistema della viabilità di Martina Franca necessita di un potenziamento che consenta di assorbire, oltre al traffico extraurbano di cui al punto precedente, anche gli spostamenti aventi origine/destinazione interni al sistema insediativo costituito dal centro urbano e dagli aggregati urbani quali Cicerone (zona industriale), Giuliani, Montetullio e Pergolo;
– tali evidenze, già oggetto di studio nell’ambito del Piano Urbano del Traffico e nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, sono state rappresentate anche nel Forum Tematico, nell’ambito della partecipazione pubblica sull’allora redigendo PUG, del 07/08/2020 denominato “Martina e le sue risorse infrastrutturali e produttive”;
– al fine di integrare uno dei contenuti fondamentali in materia di infrastrutture dell’allora redigendo Piano Urbanistico Generale (PUG) e per risolvere le problematiche sopra esposte, l’Ufficio di Piano incaricato della redazione del PUG di concerto con l’ANAS, ha avviato un proficuo tavolo tecnico – attraverso una serie di incontri, sopralluoghi, condivisione di strati informativi, rilievi e indagini geognostiche – per la definizione condivisa di possibili tracciati della variante alla S.S. 172 dei trulli – circonvallazione ovest all’abitato di Martina Franca;
– sono state predisposte preliminarmente alcune alternative di localizzazione di una circonvallazione all’abitato di Martina Franca, anche tenendo conto delle indicazioni emerse nella fase di partecipazione alla redazione del PUG sin dal Documento Programmatico Preliminare (approvato in Consiglio comunale il 20 marzo 2015);
– a seguito di una rimodulazione, giusta delibera CIPE 54/2016, degli interventi del Piano Operativo “Infrastrutture” FSC 2014-2020, è stato finanziato, per un importo 35ML di euro, l’intervento relativo alla Circonvallazione Ovest all’abitato di Martina Franca consistente in una variante alla S.S. 172;
– a seguito di diverse interlocuzioni tra l’Amministrazione comunale, la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è chiarito che l’opera in questione costituisce una variante alla SS 172 dell’abitato di Martina Franca e che, in ragione di ciò, soggetto attuatore è ANAS SPA (nota Regione Puglia 3 febbraio 2019 prot. 311)
– sulla scorta del predetto finanziamento l’Ufficio Progettazione della struttura territoriale Puglia dell’ANAS ha avviato la Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica dell’intervento continuando il confronto con l’Ufficio del Piano Urbanistico Generale;
– il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica ha previsto tre ipotesi di tracciato da sottoporre alle amministrazioni interessate affinché le stesse si pronuncino sulla localizzazione dell’opera e sul tracciato ai sensi dell’art. 27 comma 3 del D. Lgs 50/2016;
– l’art. 27 comma 3 del D. Lgs 50/2016, nello specifico, prevede che: “In sede di conferenza dei servizi di cui all’articoli 14-bis della legge n. 241 del 1990 sul progetto di fattibilità, con esclusione dei lavori di manutenzione ordinaria, tutte le amministrazioni e i soggetti invitati, ivi compresi gli enti gestori di servizi pubblici a rete per i quali possono riscontrarsi interferenze con il progetto, sono obbligati a pronunciarsi sulla localizzazione e sul tracciato dell’opera, anche presentando proposte modificative, nonché a comunicare l’eventuale necessità di opere mitigatrici e compensative dell’impatto. In tale fase, gli enti gestori di servizi pubblici a rete forniscono, contestualmente al proprio parere, il crono-programma di risoluzione delle interferenze. Salvo circostanze imprevedibili, le conclusioni adottate dalla conferenza in merito alla localizzazione o al tracciato, nonché al progetto di risoluzione delle interferenze e alle opere mitigatrici e compensative, ferma restando la procedura per il dissenso di cui all’articolo 14-bis, comma 3-bis e all’articolo 14-quater, comma 3 della predetta legge n. 241 del 1990, non possono essere modificate in sede di approvazione dei successivi livelli progettuali, a meno del ritiro e della ripresentazione di un nuovo progetto di fattibilità”;
– con nota prot. n. 253826.26/04/2021, acquisita al protocollo comunale con n. 27060 del 03/05/2021, l’ANAS ha indetto una conferenza di servizi, in forma semplificata ed in modalità sincrona, per il giorno 25 maggio 2021, presso la Regione Puglia, invitando il Comune di Martina Franca a pronunciarsi sulla localizzazione dell’opera e sul tracciato dell’intervento in oggetto trasmettendo il relativo Progetto di fattibilità tecnica ed economica;
– la soluzione individuata dal Consiglio comunale come ipotesi di tracciato della circonvallazione di Martina Franca si sviluppa in variante lato Sud-Ovest rispetto al centro abitato di Martina Franca attestandosi sia lato Locorotondo che lato Taranto con due rotatorie sull’attuale Strada Statale 172. La sua lunghezza è pari a circa 3,85 km e si articola attraverso una successione di gallerie artificiali/naturali e tratti in rilevato/trincea intervallati dalla presenza di numerose rotatorie necessarie per l’ammagliamento con la viabilità locale;
– l’andamento altimetrico e, quindi, la necessità di prevedere la presenza di numerosi tratti in galleria rappresenta una scelta obbligata in relazione all’andamento orografico del terreno, alla necessità di salvaguardare un territorio fortemente urbanizzato con forte valenza ambientale, oltreché alla necessità di superare numerose interferenze (in particolare quelle con le Ferrovie Sud-Est) e, naturalmente, di rispettare l’impianto normativo previsto per la Sezione Tipo di progetto prescelta e per il livello di servizio richiesto dall’infrastruttura viaria;
– tale soluzione potrebbe rappresentare un punto di forza nello sviluppo urbano della città di Martina Franca in quanto consentirebbe la riqualificazione di tutta la zona ad ovest dell’abitato dove si sviluppano numerose attività industriali e sociali attraverso il riammagliamento della viabilità locale e le rotatorie inserite sulla nuova variante che ovviamente dovrà essere progettata, nelle fasi successive, con le più moderne pratiche di inserimento ambientale;
– il Consiglio comunale di Martina Franca ha adottato il 25 luglio 2024 il Piano Urbanistico Generale (PUG) che tra i vari aspetti oggetto di studio e progettazione ha definito il tracciato della circonvallazione di Martina Franca confermando l’ipotesi già individuata dal Consiglio comunale nel 2021 apponendo il relativo vincolo.
Considerato che:
in ragione dell’importo di 35ML di euro finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 è stata predisposta l’attività di cui si è sopra riferito ma non è stata assunta, nei termini previsti, alcuna obbligazione giuridicamente vincolante per cui le risorse sono state disimpegnate;
a marzo 2024 è stato approvato il Contratto di programma Mit-Anas 2021-2025;
nella tabella allegata del citato Contratto di programma sono presenti in relazione alle seguenti voci i corrispondenti valori:
REGIONE: Puglia
ITINERARIO: SS 172 – dei Trulli
INTERVENTO: Circonvallazione Ovest all’abitato di Martina Franca
RISORSE GIA’ ASSEGNATE: –
FABBISOGNO: –
CLASSE: INS (* INS: Interventi che proseguono l’iter di progettazione già avviato)
FINANZIAMENTO 2023: –
FINANZIAMENTO 2024: –
l’opera risulta, dunque, ad oggi completamente de finanziata;
il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) è, congiuntamente ai Fondi strutturali europei, lo strumento finanziario nazionale principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell’articolo 119, comma 5, della Costituzione italiana e dell’articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;
per l’attuale ciclo di programmazione 2021-2027, il Fondo è stato rifinanziato per 75,8 miliardi di euro, al netto di 15,6 miliardi destinati al finanziamento di investimenti PNRR. Gli interventi saranno attuati utilizzando il nuovo strumento dell'”Accordo per la coesione”, previsto in sostituzione del “Piano Sviluppo e Coesione” dal D.L. n. 124 del 2023;
il CIPESS con la delibera n. 25 del 3 agosto 2023 ha imputato in via programmatica alle regioni e Province autonome 32.365,6 milioni di euro. Dei 32,4 miliardi imputati programmaticamente alle Regioni e alle Province autonome, circa 29,3 miliardi riguardano nuove risorse FSC, mentre circa 3,1 miliardi corrispondono a precedenti assegnazioni del CIPESS, che sono state fatte riconfluire nella quota da assegnare alle Regioni e Province autonome, nell’ambito dei singoli Accordi di programma;
sulla base di tale imputazione programmatica di risorse sono stati firmati gli Accordi di coesione tra il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e ciascun Presidente di regione o di provincia autonoma;
attraverso tali Accordi vengono individuati gli obiettivi di sviluppo da perseguire attraverso la realizzazione di specifici interventi, anche con il concorso di più fonti di finanziamento. Il dato comprende anche l’eventuale cofinanziamento dei Programmi europei da parte della Regione a valere sulle risorse FSC;
il singolo Accordo è poi sottoscritto dal Presidente del Consiglio dei ministri;
il 29 novembre 2024 a Bari si è svolta la cerimonia di firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Puglia;
le risorse totali dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Puglia ammontano ad € 6,3 miliardi di cui risorse FSC pari ad € 4,5 miliardi;
nell’Accordo di coesione non è contenuto alcun riferimento e dunque non è finanziata la Circonvallazione Ovest all’abitato di Martina Franca.
Rilevato che:
l’attuale tracciato della S.S.172 attraversa il centro urbano, anche nella parte storica, riversando nell’abitato di Martina Franca tutto il traffico avente origine/destinazione extraurbana, e che ciò determina significativi problemi di congestionamento del traffico, di sicurezza della circolazione e di impatto ambientale facendo sì che il centro urbano sia ostaggio del traffico di auto e mezzi pesanti;
la realizzazione della circonvallazione ovest di Martina Franca crea l’opportunità di poter riorganizzare alcuni aspetti della mobilità urbana: liberando il centro da parte del traffico di attraversamento, in particolar modo per quello che riguarda la riduzione/eliminazione del traffico pesante, consentendo una più efficace redistribuzione dei flussi di accesso alla città lungo le sue principali direttrici da nord, ovest e sud e di recuperare capacità stradale in ambito urbano per ri-organizzare/ri-ordinare gli spazi pubblici più centrali della città in un’ottica di promozione della mobilità dolce.
Ritenuto:
di considerare per le motivazioni sopra esposte la circonvallazione una infrastruttura strategica sia per il territorio comunale che per un ambito territoriale di riferimento sovracomunale di area vasta, che vede Martina Franca collocata in posizione strategica, sull’asse Taranto – Bari, nel contesto della Valle d’Itria;
che la questione in oggetto ha una significativa rilevanza in ragione delle ripercussioni sullo sviluppo e la crescita economica della Città e che è opportuno che l’intero Consiglio comunale possa discutere sul tema al fine di individuare un percorso che apra la possibilità di finanziamento e conseguente realizzazione della variante all’abitato di Martina Franca.
IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA
la convocazione di un Consiglio comunale monotematico in seduta straordinaria ed adunanza aperta sul tema della VARIANTE ALL’ABITATO DI MARTINA FRANCA DELLA SS 172 al fine di verificare le possibilità di finanziamento e realizzazione della variante all’abitato di Martina Franca, di importanza strategica per il territorio;
che al Consiglio comunale monotematico in seduta straordinaria ed adunanza aperta siano invitati e possano partecipare, secondo modalità definite dalla Conferenza dei Capigruppo, il Presidente della Regione, gli Onorevoli e i Consiglieri regionali di riferimento del territorio;
che i Consiglieri comunali si riservano di produrre e presentare, sentita la discussione, mozioni o ordini del giorno da porre in votazione in successive deliberazioni.
I Consiglieri Comunali
Valentina Lenoci Paolo Vinci Giuseppe Serio