
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aver affrontato nuovamente l’idea di inviare truppe occidentali in Ucraina come garanzia di sicurezza contro una futura aggressione russa durante una telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron.
Zelensky ha sottolineato che la discussione si è focalizzata sul rafforzamento della sicurezza per l’Ucraina e sul raggiungimento di una pace stabile. “Abbiamo affrontato i passaggi pratici per l’attuazione dell’iniziativa francese di schierare contingenti militari in Ucraina, nonché la possibilità di espandere l’operazione con il coinvolgimento di altre nazioni”, ha affermato Zelensky, definendo questa misura uno strumento fondamentale per garantire la stabilità.
Macron e il ruolo dei contingenti di peacekeeping
Il presidente Macron, che inizialmente aveva cercato un dialogo con Mosca, ha assunto un ruolo sempre più deciso nel sostenere Kiev. Già a dicembre, Macron aveva proposto la creazione di una forza europea composta da 100.000 peacekeeper, un’iniziativa che Zelensky ha elogiato come una garanzia credibile per la pace.
Durante un recente incontro presso la base NATO di Ramstein, Zelensky ha ribadito che la presenza di truppe occidentali sul territorio ucraino potrebbe contribuire a “costringere la Russia alla pace”. Secondo il presidente ucraino, la cooperazione internazionale in tal senso rappresenta uno dei “migliori strumenti” per prevenire ulteriori aggressioni russe e stabilizzare la regione.
Le armi e il ruolo di Trump nei colloqui di pace
Oltre alla questione del dispiegamento di truppe, il dibattito internazionale continua a concentrarsi sull’invio di armi moderne all’Ucraina per contrastare la Russia. Macron ha sottolineato la necessità di sostenere l’Ucraina con strumenti efficaci, mentre ha esortato l’amministrazione del presidente eletto Donald Trump a rafforzare la posizione ucraina prima di intraprendere qualsiasi negoziato.
Trump, dal canto suo, ha affermato che avrebbe preferito una risoluzione diplomatica diretta all’inizio del conflitto, ma si è detto determinato a sostenere entrambi i paesi per trovare una soluzione ora che la situazione si è ulteriormente complicata.
Verso una Coalizione Internazionale?
L’ipotesi di coinvolgere contingenti internazionali, guidati dalla Francia, si inserisce in un quadro più ampio di cooperazione tra i partner occidentali per sostenere Kiev. Zelensky ha definito l’iniziativa un passo cruciale per “sviluppare garanzie di sicurezza efficaci” e stabilire un percorso verso la pace.
Nonostante le sfide, la proposta di Macron di dispiegare contingenti militari rimane una delle opzioni più discusse per stabilizzare l’Ucraina e limitare l’influenza russa nella regione.