
(AGENPARL) – mer 15 gennaio 2025 ENERGIA, CAPPELLETTI (M5S): GOVERNO IMMOBILE, ASCOLTI NOSTRE PROPOSTE CONTRO RINCARI
Roma, 15 gennaio – “Mentre gli italiani sono alle prese con gli aumenti delle bollette il governo risponde con un vergognoso disinteresse. Nessuno sforzo per contrastare il caro energia e il silenzio persino della premier che solo pochi giorni fa ha detto di non avere tempo per rispondere a una domanda sul tema. La solita fuga di chi da anni scappa dalle proprie responsabilità. La situazione è preoccupante e deve essere affrontata subito. Federconsumatori ha stimato aumenti nel 2025 per 1.000 euro in più a famiglia, e l’Arera ha comunicato che nel primo trimestre di quest’anno la bolletta elettrica per il cliente ‘vulnerabile’ aumenterà del 18,2%. Per le imprese Nomisma ha calcolato per il 2025 una crescita del costo dell’elettricità del 15% e per il gas del 14%. Il centrodestra la smetta con la propaganda, è urgente intervenire con misure capaci di calmierare velocemente le bollette intervenendo sulla riduzione degli oneri generali, sul rafforzamento del bonus sociale, e inserendo una tassa sulle rendite inframarginali. È necessario inoltre intervenire con misure strutturali sulle regole del mercato per evitare le rendite dei grandi operatori di energia separando il prezzo del gas da quello delle rinnovabili e spingendo gli utenti ad aderire alle Comunità energetiche. La soluzione per ridurre le bollette è anche nella maggiore presenza delle fonti di energia rinnovabile e negli interventi per la riduzione dei consumi energetici. Più energia sostenibile significa meno inquinamento, migliore qualità della vita e soprattutto bollette meno care per tutti. Queste sono soluzioni, non propaganda come quella del centrodestra. Presenteremo a breve una mozione per impegnare il governo a intervenire con una serie di proposte chiare per risolvere il problema del caro bollette. Si sveglino una volta per tutte”.
Così in una nota Enrico Cappelletti, deputato M5S in commissione Industria, intervenuto nel question time con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle