
(AGENPARL) – mar 14 gennaio 2025 *Aeroporto San Francesco di Assisi: assessore De Rebotti incontra i
sindacati*
(aun) – Perugia 14 gen. 025 – In merito alla esternalizzazione del servizio
di sicurezza dell’aeroporto San Francesco di Assisi, decisione presa
dall’attuale Consiglio di amministrazione della Sase in carica da circa tre
anni, e al timore dei lavoratori di non riavere il proprio posto di lavoro
alle medesime condizioni, la Regione Umbria pur non essendo parte
direttamente interessata (ndr la Regione ha partecipazione indiretta in
Sase tramite Sviluppumbria) nel ribadire solidarietà e vicinanza ai
lavoratori ha prontamente ascoltato le preoccupazioni dei sindacati di
categoria e aziendali.
Ieri l’assessore regionale alle politiche del lavoro Francesco De Rebotti
ha incontrato le organizzazioni sindacali di categoria che hanno illustrato
le problematiche relative al tema in questione.
Il bando della esternalizzazione del servizio di sicurezza aeroportuale,
fino ad oggi gestito nei mesi di maggior attività con il ricorso a
lavoratori stagionali, è stato adottato, dall’attuale Cda in carica della
Sase, la società per azioni che gestisce l’aeroporto San Francesco di
Assisi, in data 28 novembre con scadenza domani, il 15 gennaio.
Occorre ricordare che l’attuale Cda della Sase opera nella piena
legittimità fino alla scadenza del mandato che avverrà con l’approvazione
del bilancio 2024 nei prossimi mesi.
L’assessore regionale De Rebotti ha ascoltato la posizione dei sindacati e
ha ribadito la centralità dei lavoratori e delle loro prospettive future
nonostante la Regione non sia controparte datoriale in virtù dell’assetto
giuridico della compagine azionaria di Sase Spa.
“Questa situazione – affermano la presidente della Regione Stefania
Proietti che ha la delega ai rapporti con la Sase e l’assessore De Rebotti
– si innesta in una condizione pregressa determinata da scelte compiute dal
Cda da tempo e non condivise con il nuovo governo regionale. Come le scelte
di affidarsi a compagnie aeree che hanno messo in difficoltà la Sase con
l’interruzione – decisa unilateralmente – di tratte come Orio al Serio e di
recente anche Comiso, per effetto di un contratto tra Sase e la compagnia
aerea non garantista per l’aeroporto umbro e che produrrà effetti economici
negativi sul bilancio della Sase”.
Pur stigmatizzando la scelta di esternalizzare parte del servizio di
sicurezza decidendo di sostituire contratti a tempo determinato con servizi
esterni, dettata anche da motivi economici di potenziali risultati negativi
causati da tali scelte (come purtroppo dimostra la vicenda del volo per
Orio al Serio), l’attuale amministrazione regionale monitorerà la
situazione nell’immediato fermo restando che con la nuova governance di
Sase si avvierà un confronto, attraverso Sviluppumbria, finalizzato al
puntuale trasferimento dell’orientamento e degli indirizzi dell’attuale
Giunta regionale.