(AGENPARL) - Roma, 9 Gennaio 2025Le borse europee hanno chiuso in ribasso per la seconda seduta consecutiva, appesantite dall’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. L’indice paneuropeo STOXX 600 ha registrato un calo dello 0,32%, con i settori retail, bancario e assicurativo tra i più colpiti dalle vendite.
Il rendimento dei titoli di Stato tedeschi a 10 anni, considerato un benchmark per l’Europa, ha raggiunto il livello più alto dall’11 luglio. Questo rialzo riflette le aspettative di una politica monetaria restrittiva più prolungata, che ha spinto gli investitori a rivalutare i settori più sensibili alle variazioni economiche.
Tra i più colpiti troviamo:
- Retail: I titoli delle società di vendita al dettaglio hanno guidato l’ondata di vendite.
- Banche e assicurazioni: Questi settori, tradizionalmente correlati ai tassi di interesse, hanno subito contraccolpi a causa dell’incertezza economica.
- Automobili: Anche il comparto auto è stato penalizzato, con cali che riflettono le preoccupazioni per un rallentamento della domanda in un contesto di costi più elevati.
Tra i titoli più colpiti, Tesco, il gigante britannico della grande distribuzione, ha visto le sue azioni scendere del 2,7%. La società ha mantenuto invariate le sue aspettative di profitto annuale, ma questo non è bastato a rassicurare gli investitori.
Anche altri titoli del settore retail britannico hanno subito perdite significative, con cali compresi tra il 3,1% e il 9,7%. Questo trend riflette l’aumento della pressione sui consumatori e le sfide legate all’inflazione e ai tassi di interesse.
L’aumento dei rendimenti obbligazionari è un segnale che gli investitori stanno prezzando una maggiore persistenza dell’inflazione e ulteriori interventi delle banche centrali per contenerla. Questo ha messo sotto pressione i mercati azionari, in particolare quei settori che dipendono dalla crescita economica o che sono esposti all’aumento dei costi di finanziamento.
Con i rendimenti obbligazionari in aumento e un contesto macroeconomico incerto, le borse europee potrebbero continuare a subire volatilità nel breve termine. Gli investitori guarderanno con attenzione ai prossimi segnali dalle banche centrali e ai dati economici per valutare l’impatto sull’economia reale e sulle prospettive di crescita.
L’andamento delle borse riflette una combinazione di fattori economici e geopolitici che stanno ridefinendo il panorama degli investimenti in Europa. La sfida per i mercati sarà trovare un equilibrio tra i timori per l’aumento dei costi e le opportunità offerte da una ripresa economica sostenibile.
