
Il dott. Andrew Huff, autore di The Truth About Wuhan: How I Uncovered the Biggest Lie in History, ha lanciato gravi accuse sul ruolo delle autorità statunitensi e cinesi nello sviluppo e nella diffusione del virus SARS-CoV-2. In un’intervista al Breitbart News, Huff ha affermato che le autorità erano a conoscenza dell’epidemia di coronavirus già nell’autunno del 2019, molto prima di quanto fosse stato comunicato al pubblico.
La biotecnologia americana e il legame con la Cina
Huff sostiene che la tecnologia avanzata utilizzata per progettare il virus sia stata sviluppata negli Stati Uniti, principalmente presso l’Università della Carolina del Nord, sotto la guida del dott. Ralph Baric, e successivamente esportata illegalmente in Cina.
“Quando si riduce tutto al minimo, la maggior parte della biotecnologia che è stata utilizzata per progettare SARS-CoV-2 è stata sviluppata negli Stati Uniti ed esportata illegalmente in Cina,” ha dichiarato Huff.
Secondo il ricercatore, le informazioni sulla diffusione del virus erano già disponibili per le autorità statunitensi all’inizio di ottobre 2019, ma il pubblico è stato informato solo a dicembre, una discrepanza che solleva interrogativi sulla trasparenza delle istituzioni coinvolte.
Tempistiche sospette e accuse di insabbiamento
Huff ha spiegato che i dati suggeriscono che il virus abbia iniziato a diffondersi già tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2019, contraddicendo la cronologia ufficiale fornita da funzionari come il dott. Anthony Fauci.
“Questo è uno scandalo gigantesco per sovvertire l’allora Presidente Donald Trump,” ha dichiarato Huff, accusando le autorità del Pentagono e dell’intelligence di non aver informato adeguatamente il presidente.
Huff ha definito l’intera vicenda un atto di tradimento, sottolineando che gli errori nella gestione e nella comunicazione del rischio hanno avuto conseguenze devastanti a livello globale.
La responsabilità di Anthony Fauci e le implicazioni legali
Huff ha inoltre puntato il dito contro il dott. Fauci, affermando che le sue azioni potrebbero configurare milioni di capi d’imputazione per omicidio colposo. Secondo Huff, il Wuhan Institute of Virology era noto per le sue carenze di sicurezza, ma la ricerca è stata comunque autorizzata, e la biotecnologia avanzata è stata trasferita a un paese considerato nemico degli Stati Uniti.
“Questa è una violazione del RICO Act. Le stesse leggi usate contro la mafia potrebbero essere applicate contro Fauci e i suoi cospiratori,” ha dichiarato Huff.
Conseguenze politiche e morali
Huff ha concluso affermando che qualsiasi tentativo di concedere una grazia preventiva a Fauci rappresenterebbe un’ammissione implicita di colpa da parte di tutti i funzionari coinvolti, aprendo le porte a ulteriori incriminazioni.
Le accuse di Huff, se confermate, sollevano preoccupazioni non solo sulla trasparenza delle istituzioni ma anche sull’etica delle collaborazioni scientifiche internazionali. La questione rimane al centro del dibattito pubblico, alimentando richieste di responsabilità e chiarezza.