
Le autorità di Perù e Cile hanno annunciato una proroga degli avvertimenti relativi alle forti onde che stanno colpendo le loro coste, estendendo le misure di sicurezza fino alla prossima settimana. Queste onde, che alla fine dello scorso anno hanno provocato la morte di tre persone e danni significativi anche in Ecuador, continuano a rappresentare un rischio per le attività costiere.
Le misure adottate in Perù
In Perù, la Protezione Civile ha dichiarato sulla piattaforma X (precedentemente Twitter) che le raccomandazioni di sospendere le attività portuali e di pesca rimarranno in vigore fino a martedì. La Marina peruviana ha chiuso 60 dei 121 porti del paese venerdì, citando il pericolo rappresentato da onde di bassa e media altezza.
Le autorità hanno esortato i cittadini a evitare attività sportive e ricreative in spiaggia, nonché il campeggio vicino alla costa, fino al termine del fenomeno.
Secondo gli esperti, queste onde eccezionali si formano a migliaia di chilometri di distanza, in mare aperto, rendendole più pericolose delle normali onde causate dai venti locali.
L’intero litorale peruviano, dal confine settentrionale con l’Ecuador fino a quello meridionale con il Cile, è interessato dall’allerta.
Situazione in Cile
Anche il Cile ha emesso un bollettino di allerta attraverso il Servizio Meteorologico Marino, segnalando che le onde più intense si registreranno venerdì, con il pericolo che persisterà almeno fino a lunedì.
Origine e impatto del fenomeno
Le onde anomale che stanno colpendo la regione derivano da movimenti del fondale oceanico generati da tempeste lontane nel Pacifico. Secondo l’Istituto di Scienze Oceanografiche e Antartiche della Marina dell’Ecuador (INOCAR), questo fenomeno naturale produce onde “superiori alla media” caratterizzate da un moto continuo e di lunga durata.
Queste condizioni hanno già causato gravi disagi. Alla fine di dicembre, onde di eccezionale intensità hanno colpito le coste di Ecuador, Perù e Cile, uccidendo tre persone e causando danni significativi, soprattutto alle comunità di pescatori.
Previsioni e raccomandazioni
Sebbene si preveda che le onde attuali siano meno potenti rispetto a quelle di dicembre, le autorità di entrambi i paesi mantengono alta la guardia. In Perù, ad esempio, la chiusura dei porti e le raccomandazioni contro il campeggio e le attività sportive sono considerate misure essenziali per proteggere la popolazione.
In Cile e Perù, la collaborazione tra enti locali e servizi meteorologici rimane cruciale per monitorare l’evoluzione del fenomeno e ridurre al minimo i rischi per le comunità costiere.
