
(AGENPARL) – ven 03 gennaio 2025 GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale Frosinone
COMUNICATO STAMPA
03/01/2025
GDF FROSINONE: SEQUESTRATI OLTRE 16 MILIONI DI CREDITI DI IMPOSTA PER
ILLECITI NEI LAVORI FINANZIATI CON IL CD. “SUPERBONUS”.
GDF FROSINONE: SEQUESTRATI OLTRE 16 MILIONI DI CREDITI DI IMPOSTA PER ILLECITI NEI
LAVORI FINANZIATI CON IL CD. “SUPERBONUS”.
A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, espletate dalla Tenenza della Guardia
di Finanza di Anagni, in collaborazione con il Gruppo di Frosinone, i Finanzieri hanno dato esecuzione a un
decreto di sequestro di crediti d’imposta, per un ammontare complessivo di oltre 16 milioni di euro, emesso dal
Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, nei confronti di una società per azioni capitolina.
Con funzioni di “general contractor”, la società ha organizzato lavori edili, finanziati con il cd. “Superbonus”, in
ben 630 cantieri dislocati in tutto il territorio nazionale.
Nel triennio 2021-2023, ha fatturato oltre 167 milioni di euro e ottenuto crediti d’imposta indebiti per oltre 80
milioni di euro. Gli articolati riscontri eseguiti hanno posto in risalto le ipotesi delittuose di truffa ai danni dello
Stato per la percezione degli incentivi statali non spettanti, l’emissione e l’utilizzo di fatture relative a operazioni
in tutto o in parte inesistenti, nonché illecite compensazioni e false asseverazioni.
Più nel dettaglio, in una parte dei cantieri esaminati, gli interventi edili non hanno trovato corrispondenza con la
relativa documentazione tecnica, come ad esempio i computi metrici. In altri casi, pur non essendo stata eseguita
alcuna opera edile, sono state rilevate fatturazioni della società nei confronti degli ignari proprietari, al fine di
ottenere illecitamente i crediti d’imposta. Tutti i lavori commissionati alla società sono stati caratterizzati, altresì,
da elevati compensi per l’attività del “general contractor”, non rientranti nel novero dell’agevolazione fiscale di
cui al D.L. 34/2020 – c.d. “Decreto Rilancio”.